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Croazia, ct Kovac: 'Con questo tempo partita da rinviare'
SUL MATCH - Ancora Kovac: "Mancano giocatori importanti all’Italia, ma sono una squadra forte, sarà comunque dura per noi. Vogliamo portare a casa almeno un punto, si gioca a San Siro e quindi non possiamo essere noi i favoriti. Ho molta stima e rispetto per Conte, perché ha vinto tanto sia da calciatore che da allenatore, con tre scudetti consecutivi. Devo dire che la sua mano si vede, ci sono stati dei cambiamenti. Entrambi eravamo dei mediani, diamo ancora tanta importanza alla fase difensiva, ci somigliamo abbastanza. Non do la formazione, non la darà neanche Conte. Non ho nessun dubbio sugli undici, abbiamo già fatto le scelte ed è tutto studiato. Non posso dire niente di più. Kovacic? Non so se domani gioca, ma certamente lo farà ancora tante volte in futuro con la nazionale. Vi ho già battuto da giocatore, al Mondiale del 2002. Ho un grande ricordo di quella partita. Ricordo in particolare la rabbia di Trapattoni, che ho avuto al Salisburgo, perché l’arbitro non vi aveva dato due gol”