Getty Images
Cristiano Lucarelli su Parma, Empoli, Livorno e Fiorentina
«Una bella risata, soprattutto mia, visto che le parti si erano invertite rispetto a una settimana fa.- ha raccontato al quotidiano Il Tirreno - Lui, infatti, aveva battuto 2-0 l’Inter mentre io portavo a casa il 3-0 che la Pistoiese aveva beccato a Santarcangelo».
Già, la Pistoiese. Squadra quasi invincibile in casa (5 vinte e un ko contro l’Ascoli capolista alla prima giornata) e però finora troppo tenera in trasferta…
«È il difetto che paghi ad avere una delle squadre più giovani dell’intero girone con l’età media che non supera i 22 anni. Finora i risultati dicono che in casa ci galvanizziamo, specialmente quando giochiamo sotto la curva Nord, mentre fuori abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità. Certo è che domenica abbiamo vinto contro il Prato e io sono già in allarme: finora, dopo grandi prestazioni, la domenica seguente facciamo flop. Speriamo di invertire la tendenza a Lucca». Cambiamo scenario e torniamo a suo fratello: al Parma le cose non stanno andando proprio bene: preoccupato?
«Rispetto allo scorso anno ci sono evidenti difficoltà, ma Donadoni è talmente bravo che supererà alla grande questo momento: in zona salvezza ci sono tante squadre nel giro di pochi punti e il Parma ha le carte in regola per farcela. Visti anche i miei trascorsi lì, faccio il tifo per loro».
Le toscane di serie A vanno a corrente alternata: cosa succede a Empoli e Fiorentina?
«Io ho una grande ammirazione per Maurizio Sarri, penso che sia uno dei più bravi allenatori in Italia in questo momento, è uno capace di tenere unita la squadra: in una realtà piccola come Empoli la mano dell’allenatore conta eccome e lui è un valore aggiunto. La Fiorentina sta vivendo un anno di difficoltà rispetto alle previsioni: credo però che la gente prima di criticare farebbe bene a pensare a quello che finora ha fatto Montella». Chiudiamo con la serie B: il “suo” Livorno è nel gruppone in testa al campionato. Come andrà a finire?
«Secondo me bene. Il Livorno e il Catania hanno gli organici più forti della B, un campionato dove conta tanto il parco attaccanti che hai a disposizione. In questo momento, Gautieri può permettersi il lusso di tenere in panchina gente come Jefferson e Galabinov e questo la dice lunga sul potenziale del Livorno. Nel calcio il 90% dei problemi si risolvono con quelli che la buttano dentro, perciò...»