Cristante via dal Milan: il retroscena
Bryan Cristante non è più un giocatore del Milan. E’ fatta per la cessione al Benfica, la cifra è di 6 milioni. Cristante al Benfica (foto sito ufficiale Benfica) è una trattativa che nasce qualche mese fa. Tutto cominciò agli inizi di giugno, con la prima offerta del club portoghese di circa 3 milioni. I discorsi sono andati avanti per un paio di settimane, c’è stato un rilancio del Benfica e poi il no, che sembrava definitivo, del Milan. La decisione è stata presa di comune accordo tra società e giocatore, che voleva restare. Questa è sempre stata la volontà del giocatore: restare, in futuro, al Milan. E avrebbe aperto volentieri a un prestito, con Atalanta e Sassuolo inizialmente interessate, poi Parma e Cagliari. Un anno in Serie A per giocare con continuità è stata una soluzione studiata e approfondita. Cristante voleva giocare, è fondamentale per il suo processo di crescita. E’ soltanto un classe ’95, ma quando ha giocato in Serie A ha sempre fatto bene.
Il Milan inizialmente non l’ha ceduto perché, con l’infortunio di Montolivo, c’era carenza a centrocampo. Ora le cose sono cambiate, per questo il Milan non ha potuto dire no al Benfica. Cristante era chiuso da Van Ginkel, l’ultimo arrivo in casa Milan. L’olandese è giovane, classe ’92, ma è in prestito secco, pagato poco più di un milione al Chelsea per restare un anno. Con il suo arrivo non c’era più spazio per Cristante. E per chiudere Biabiany – 4 milioni al Parma – al Milan servivano i soldi del Benfica per il giovane centrocampista. Il rilancio finale del Benfica è arrivato nelle ultime ore. Il giocatore, insieme al suo agente, ne ha parlato ieri con la società rossonera. Ha detto sì al Benfica, un club che molto spesso ha preso dei giovani talenti e li ha fatti diventare campioni. Ora toccherà a Cristante, un altro talento italiano che deve andare all’estero per trovare spazio.
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