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    Chelsea in crisi: spesi 400 milioni, ma non vince più. E c'è già un nuovo obiettivo sul mercato

    Chelsea in crisi: spesi 400 milioni, ma non vince più. E c'è già un nuovo obiettivo sul mercato

    • Redazione CM
    Non è durato neanche un'ora l'esordio di Joao Felix con la maglia del Chelsea: brutta entrata su Teté del Fulham e rosso diretto. Espulso. L'orologio segnava il minuto 58. L'uscita dal campo a testa bassa del portoghese è l'immagine-copertina dei Blues, che perdono anche col Fulham - 1-2, in gol anche l'ex William. Non succedeva da 17 anni - ed è la terza sconfitta di fila tra campionato e coppa. I numeri sono quelli di una crisi bella e buona: un solo successo nelle ultime otto partite, dal 18 ottobre nessuna squadra ha vinto meno del Chelsea. E come se non bastasse, la settimana scorsa è uscita dal terzo turno di FA Cup per la prima volta negli ultimi 25 anni. 

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    PRESSIONI - Potter scuote la testa e abbassa lo sguardo: "Allenare il Chelsea è il lavoro più difficile al mondo. Per il cambio di proprietà, per le aspettative e la pressione dei tifosi". Li stessi che nella gara di coppa col City cantavano il nome di Tuchel. Nostalgia canaglia. Intanto però la dirigenza continua a lavorare sul mercato: già arrivati Fofana (12 milioni), Badiashile (38), Andrey Santos (12,5) e Joao Felix (11 milioni per il prestito) per un totale di 73 milioni - con gli investimenti estivi arriviamo a quasi 400 - i Blues hanno puntato anche Marcus Thuram.

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    L'OBIETTIVO - L'attaccante classe '98 è in scadenza col Borussia Monchengladbach e piace anche all'Inter; al momento è più fredda la pista Bayern Monaco. Il giocatore non ha intenzione di rinnovare il contratto e i nerazzurri stanno studiando il colpo a parametro zero, ma il Chelsea ha già avuto qualche contatto per prenderlo a gennaio pagando un indennizzo. Un altro colpo per l'attacco - aspettando Nkunku il prossimo anno - sperando di invertire una rotta che per i Blues sta prendendo una direzione pericolosa. 

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