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    Crespo sulla Serie A: 'Juve favorita per lo Scudetto, Milan possibile sorpresa. Vi dico chi mi piacerebbe allenare'

    Crespo sulla Serie A: 'Juve favorita per lo Scudetto, Milan possibile sorpresa. Vi dico chi mi piacerebbe allenare'

    Hernan Crespo sta continuando in maniera ottimale la sua carriera da allenatore in Sud America. Dopo aver vinto una storica Coppa Sudamericana con il piccolo Defensa y Justicia argentino, ora l'argentino allena il San Paolo, arrivato ai quarti di Libertadores. Valdanito è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport, una lunga chiacchierata che ha toccato tanti temi in merito alla nuova Serie A che inizierà a breve: “La favorita è la Juventus. Ha qualcosa in più delle altre. E occhio alla voglia di riscatto di Ronaldo. Se è rimasto, è perché vuole dimostrare di essere ancora il numero uno”. Sulla possibile sorpresa: “Dico il Milan. Se riescono a scalare l’ultimo gradino, a diventare ancora più consapevoli dei loro mezzi, i rossoneri possono dare fastidio a Inter e Juve. Giocano un bel calcio, li seguo con interesse”. Sull'Inter senza Lukaku: “Era una corazzata, ma adesso è andato via Hakimi e se ne va Lukaku. Simone Inzaghi avrà un duro lavoro: bisogna dimenticare in fretta i successi e mettersi a sgobbare per nuovi traguardi. In più c’è l’eredità di Conte che pesa parecchio”.

    Sarà il solito campionato spaccato in due? Crespo risponde così: “I valori tecnici sono determinati dagli investimenti. Però mi aspetto che qualche squadra si metta in luce, e penso al Torino di Juric o alla Fiorentina di Italiano. Juric è un martello, perfetto per interpretare lo spirito granata. Italiano ha fatto benissimo con lo Spezia: è vero che Firenze è una piazza calda, ci saranno molte pressioni, ma lui ha idee innovative e le capacità per realizzarle”. E in Serie A dove vorrebbe sedersi Valdanito? L'argentino ha le idee chiare: “Quella del Milan, ma non me ne voglia il mio amico Pioli: questo è un gioco. Mi piace il progetto: tanti giovani, tanto entusiasmo, tanta voglia di imparare e, in più, qualche elemento di esperienza e di forte personalità. Quest’anno i rossoneri si misureranno anche in Champions: sono convinto che faranno divertire la gente”.

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