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Crespo: 'Higuain? Preso il meglio possibile. Milan e Juve, cambia tutto'
"Che cosa significa? Tanti gol, tanta personalità, tante soluzioni. Se il Milan, nello scorso campionato, si è piazzato al sesto posto in classifica senza i gol di Kalinic o di Andrè Silva, io dico che con Higuain può aspirare alla zona Champions. Insomma, ha tutto per entrare tra le prime quattro. Previsione troppo ottimistica? State scherzando? Ma lo sapete cosa vuol dire avere Higuain in squadra? Palla lunga e lui va a prenderla; palla in area di rigore e lui è lì; palla alta e lui lotta di testa. Un centravanti impressionante, ecco chi è il Pipita. Il mio amico Gattuso si divertirà parecchio con lui".
"Quanti gol può garantire? Una ventina, penso. Rivedremo lo stesso Higuain ammirato al Napoli. Non che alla Juve abbia deluso, ci mancherebbe altro, ma in bianconero doveva dividere le azioni offensive con altri fenomeni tipo Dybala, Mandzukic, Douglas Costa. A Napoli, invece, era il terminale di tutto il gioco. E così sarà anche al Milan. Si costruiranno le azioni per arrivare alla finalizzazione del Pipita, questo sarà l’obiettivo di Gattuso. D’altronde, con tutto il rispetto, passare da Cutrone a Higuain è un bel salto in avanti".
"Uno solo cambia la squadra? In generale penso di no, perché il gruppo viene prima del singolo e perché avere un gioco di squadra è spesso più importante che avere solo un campione. Tuttavia, se parliamo di Higuain, dico che lui può cambiare il volto di una squadra. Con i suoi movimenti ti fa giocare in un certo modo, ti costringe a pensare in un certo modo, ti suggerisce certe soluzioni. Lui è un centravanti moderno e antico allo stesso tempo. Semplice, lui è il classico attaccante di una volta che sa stare dentro l’area e in quello spazio è letale. Però è anche in grado di partecipare alla manovra offensiva, sa aprire spazi per i compagni, sa persino dare l’assist vincente. E, cosa da non sottovalutare, è sempre disponibile ai ripiegamenti difensivi, con la Juve lo abbiamo visto".
"Modulo? Il suo posto ideale è quello di attaccante centrale nel 4-3-3, e credo proprio che Gattuso lo piazzerà lì. Due ali ai suoi fianchi pronti a imbeccarlo e lui a far reparto da solo, capace come soltanto lui sa fare di tagliare a fette le difese avversarie giocando sul filo del fuorigioco. Il Pipita è furbo, sa nascondersi e, al momento opportuno, tira fuori la zampata decisiva".
"La coppia Caldara-Romagnoli mi piace moltissimo. Sono giovani, hanno grandi margini di miglioramento e sono affidabili. Sulle fasce, se Conti è finalmente guarito, c’è la giusta spinta sulla destra, e sulla sinistra Strinic va benissimo".
"Centrocampo? Lì servirebbero più muscoli, perché per adesso vedo soltanto Kessie con queste caratteristiche. Ma bisognerà vedere come Gattuso intende impostare la squadra: se non fa il tiqui-taca, e non penso che lo farà, ha gli elementi giusti per costruire azioni pericolose. E poi, oltre a Higuain, ci sono Suso, Calhanoglu e Bonaventura. Insomma, soluzioni importanti per una squadra che mi sembra decisamente migliorata rispetto all’anno passato".