Crespo: 'Chiesa-Vlahovic bella coppia, ma non è la migliore della Serie A'
Hernan Crespo dice la sua sull'attacco della Juventus. L'ex calciatore argentino di Parma, Lazio, Inter e Milan ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: "Chiesa e Vlahovic sono due giocatori che si integrano bene, proprio come capitava a me e a Enrico. Io più centravanti, come Vlahovic, e lui più seconda punta, il ruolo che oggi ricopre suo figlio Federico. Però vedo anche differenze. Enrico era più attaccante rispetto a suo figlio. Aveva il sano egoismo che deve possedere chi, di mestiere, sta nel cuore delle difese avversarie. Federico è più abituato ad agire sulla fascia. Secondo me ha tutte le qualità per diventare una seconda punta simile al padre, ma a patto che diventi ancora più prolifico. Ha velocità e un tiro secco, anche se papà Enrico era ancora più preciso di lui. Federico, nella sua azione, è essenziale: pochi fronzoli e tanta sostanza. Secondo me sarà un punto fermo della nuova Nazionale di Spalletti, ma va utilizzato da seconda punta e non da esterno nel 4-3-3. Noi attaccanti degli anni Novanta avevamo qualcosa di più a livello tecnico e, soprattutto, ci misuravamo contro difensori di grande spessore. Oggi le marcature sono più blande". "Chiesa e Vlahovic dialogano bene in velocità, parlano la stessa lingua tecnica. Dev’essere la squadra, con un’opportuna manovra, a supportarli con efficacia: in giro ce ne sono poche di coppie così. Il miglior tandem del campionato? Forse non il migliore, ma perlomeno il secondo. Al primo posto ci metto Lautaro Martinez e Marcus Thuram, un altro con il quale ho tirato qualche calcio a Parma, visto che pure suo padre Lilian è stato mio compagno di squadra. E poi, dopo il Toro e il francese, la seconda piazza se la dividono Vlahovic-Chiesa e Dybala-Lukaku. Con la differenza che la Juve, al momento, è più squadra della Roma e dunque gli attaccanti bianconeri sono avvantaggiati".