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CremoneseMania: con l’Inter sconfitta a testa alta, ora gli acquisti per la salvezza
Ora la Cremonese è una squadra concentrata, organizzata e soprattutto brava a capitalizzare le occasioni che crea. La rete di Pickel al Maradona e quella di Okereke contro l’Inter sono l’esempio perfetto: i lombardi sanno aspettare il momento giusto per punire gli avversari, anche se significa soffrire per lunghi tratti il gioco altrui. Un cambio di marcia dovuto soprattutto a Davide Ballardini: il suo arrivo ha sicuramente rappresentato il primo passo verso la rimonta salvezza, ma dev’essere accompagnato da un adeguato rafforzamento dell’organico. E anche dalla consapevolezza che, anche se le stime statistiche lasciano aperto qualsiasi scenario, potrebbe già essere troppo tardi.
Cosa aspettarsi dagli uomini mercato della Cremonese? A tre giorni dal gong finale sono arrivati solamente Ferrari e Benassi (autore di un’ottima prova da ex contro l’Inter). In settimana hanno salutato Radu (Auxerre), Escalante (Cadice) e Hendry (Club Brugge), a cui presto si aggiungerà Zanimacchia (direzione Parma). Proprio l’addio del classe ‘98 può fare spazio ad un colpo in attacco, ma i tanti “no” ricevuti dai grigiorossi (ultimo quello di Shomurodov, che ha preferito lo Spezia) complicano più del dovuto la situazione. Il reparto davvero in emergenza però è il centrocampo, che attualmente conta solo quattro elementi (Pickel, Meité, Castagnetti e Benassi) più i giovani Milanese e Acella. L’obiettivo principale è Toma Basic della Lazio, ma non è da escludere una pista a sorpresa. La difesa conta ben sei centrali e sarebbe numericamente a posto, ma mister Ballardini ha espressamente richiesto un ulteriore giocatore da inserire stabilmente nel pacchetto arretrato. Insomma, le ultime 72 ore di mercato saranno molto movimentate in casa grigiorossa.