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Cremonese su Paulinho: il punto sul mercato di serie B
Al Milan hanno fatto spesso coppia e in tanti casi sono stati in ballottaggio per una maglia di titolare. A 10 anni di distanza dai trionfi in Champions e Mondiale per club Inzaghi e Gilardino potrebbero ritrovarsi sotto lo stesso tetto. Quello del Venezia, dove Pippo vorrebbe affidare al Gila lo scettro di bomber della sua squadra. Un corteggiamento nato per un’intuizione del d.s. Perinetti che è da giorni in pressing. Gilardino non ha mai giocato in B, uno stimolo quello di vincere un campionato che non ha mai disputato, anche se per il momento anche lui aspetta la A. Il traguardo dei 200 gol nella massima serie (è a quota 188) non è poi così distante…
Saudade al contrario per il brasiliano Paulo Sergio Betanin, meglio conosciuto come Paulinho. Dopo le ultime tre stagioni in Qatar con l’Al-Arabi l’ex Livorno sente nostalgia dell’Italia e vorrebbe tornare. Ci sono contatti in corso con la Cremonese, che studia il colpo per completare un reparto offensivo di alto livello con Brighenti e Mokulu (e forse con Juanito Gomez). La sua ultima apparizione in B risale al 2012-13 quando con 23 reti tra campionato e playoff trascinò in A il Livorno. Chissà che a Cremona non puntino anche sull’effetto cabala…
Il più corteggiato dell’estate in B è stato, tra i quattro, il meno celebre. Ovvero Ciccio Caputo, per il quale prima il Parma e poi l’Empoli hanno tentato più volte l’assalto. Niente da fare. Per l’Entella e il presidente Gozzi il goleador pugliese (90 reti in B) è assolutamente incedibile. Anzi proprio da Ciccio-gol passano le ambizioni di alta classifica dei liguri. E chissà che i baresi doc a Chiavari non possano raddoppiare. Il fantasma di Antonio Cassano aleggia ancora.
Un altro innesto per il Bari, che rafforza la pattuglia degli esterni d’attacco ingaggiando Iocolano dell’Alessandria, un talento pronto a misurarsi in categoria. Per il centrocampo piace Marrone (Juventus), che era in Belgio con lo Zulte Waregem.
L’Ascoli blinda Favilli: l’attaccante ha rinnovato fino al 2022 e prenderà 400mila euro a stagione (da escludere quindi una sua cessione in A attraverso la Juve), mentre per la difesa arriva Padella (Benevento), che potrebbe essere seguito da Fornasier (Pescara). L’Avellino ha firmato con Ardemagni fino al 2020, idem De Col con lo Spezia, da dove è in uscita Migliore che ha declinato la proposta di spalmarsi l’ingaggio fino al 2021. E la Pro Vercelli infine oggi firma con Mammarella fino al 2019.
Ieri mattina incontro tra Avellino e Vicenza in cui erano state gettate le basi per il trasferimento di Giacomelli in Irpinia. Poi nel pomeriggio la trattativa ha subito una brusca frenata, anche per alcuni dubbi di natura tecnico-tattica palesati da Novellino. E con il calciatore manca ancora l’intesa sullo stipendio. Ma la trattativa potrebbe riaprirsi...
Il Pescara stringe per Meccariello (Ternana) e Gatto (Chievo, era a Pisa), ma valuta anche Marras (Alessandria). La Ternana non molla la pista Bellomo (Vicenza) per la trequarti e segue Maistro (Fiorentina) che è anche nei piani della Salernitana, sempre in trattativa con l’Atalanta per avere anche Del Grosso (era alla Spal) oltre a Monachello (era alla Ternana) e vicinissima a Cicerelli (Paganese). Il passaggio di Scalera dal Bari al Cesena, infine, potrebbe avvenire attraverso l’Atalanta.
Massimo Cellino può considerarsi alla guida del Brescia. Il neo presidente ha incontrato ieri in uno studio di Milano il patron uscente Marco Bonometti per il perfezionamento di un’intesa raggiunta già venerdì. Definito l’iter per l’acquisto delle quote di Brescia Holding, la società controllante del club, Cellino si dedicherà al mercato a cominciare dall’allenatore. Se salta Boscaglia piace Oddo, che però attende garanzie tecniche, e l’alternativa è Diego Lopez.