Getty Images
Cremonese, l'ex Castrovilli: 'Progetto da imitare, quanti giovani interessanti'
“Ho visto tutte le partite tranne quelle che si giocavano in contemporanea con la Fiorentina, sono fatto così ho sempre seguito Bari e Cremonese e quest’anno è andata bene per entrambe. La rosa era costruita in modo da permettere che chiunque giocasse facesse bene, non c’erano titolari e questo ha fatto solo del bene al gruppo. Pecchia ha fatto benissimo e il suo lavoro si è visto molto. Chi mi ha stupito di più? Tanti, come Zanimacchia, Gaetano, Fagioli e Valeri, che è partito dal basso e si è conquistato la Serie A. Penso che a giovani come questi l’anno in Serie B abbia fatto bene come ha fatto bene a me. Questo campionato ti dà tanta esperienza e ti permette di lavorare con giocatori esperti che ti aiutano a crescere".
PROGETTO - "Prendere i giovani e farli giocare è fondamentale e un progetto come quello della Cremonese, che si è concluso con la promozione, deve essere un esempio sotto questo punto di vista. Non vedo l’ora di tornare a Cremona e salutare tutti dai tifosi allo staff, perché hanno rappresentato una tappa fondamentale per la mia carriera, se oggi sono qui il merito è ancora loro. Adesso però devo pensare prima di tutto a riprendermi da questo infortunio”.