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    Cremonese, Alvini: 'Conteranno molto i duelli, il Torino gioca in modo simile'

    Cremonese, Alvini: 'Conteranno molto i duelli, il Torino gioca in modo simile'

    Massimiliano Alvini, tecnico della Cremonese, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida contro il Torino

    “La squadra si è espressa bene in queste due parte con avversari di alto livello come Fiorentina e Roma, potevamo raccogliere qualcosa, ma all’interno di queste gare ci sono state le prestazioni. Ai ragazzi chiedo di continuare su questa strada. L’avversario di domani, il Torino, è sullo stesso livello di una delle squadre importanti che già abbiamo affrontato e che affronteremo. Sappiamo che sarà difficile ma proveremo a dare il meglio, sperando di portare a casa un risultato positivo”.

    RIENTRI - “Escalante torna dalla squalifica e anche Castagnetti sarà a disposizione: sta risolvendo il suo problema e a partita in corso la sua presenza potrà esserci utile”.

    PALLEGGIO - “La Roma è forte sul primo pressing offensivo e se riesci a superarlo ti dà la possibilità di palleggiare. Domani invece sarà un a partita dove conteranno molto i duelli. Ad ogni modo la possibilità di impostare la gara sul palleggio o meno dipende dalla partita e varia sempre a seconda delle caratteristiche degli avversari”.

    TORINO - “Sì, Cremonese e Torino nell’idea dell’aggressione sono molto simili. Ammiro molto il calcio dei granata, moderno, verticale. Sarà una partita per certi versi più difficile rispetto alle altre per noi. Il Toro è una squadra molto forte, ma affrontare squadre così forti non deve essere un problema ma un dono”.

    DIFESA - “In difesa abbiamo cambiato perché Aiwu, quando affrontammo la Fiorentina, era arrivato da pochissimo e Lochoshvili non era ancora disponibile. Ma le idee sono chiare; in vista di domani, però, abbiamo in forte dubbio proprio Lochoshvili per un colpo subito alla testa”.

    ATTACCO - “Sono contento di come si sono mossi gli attaccanti nei primi due appuntamenti: li abbiamo ruotati tutti e cinque e attraverso le conoscenze e il tempo sono certo che migliorerà anche l’intesa nel reparto d’attacco. Alcune cose le stiamo vedendo, i ragazzi stanno lavorando bene: ripeto, il tempo e le conoscenze faranno la differenza”.

    CENTROCAMPO - “Non credo che domani si vedranno delle differenze, ma siamo in grado di poterlo fare. I centrocampisti nel nostro sistema di gioco sono sempre 3 e indipendentemente da dove si posizione il vertice le cose non cambiano o differiscono di poco”.

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