Cragno ha un nuovo agente: come cambia il mercato

• 03 mar 2024

Non sono grandi annate per Alessio Cragno, da tempo relegato in panchina a fare da secondo portiere: prima a Monza, dove l'aveva voluto Adriano Galliani ma prima Stroppa e poi Palladino gli hanno preferito Di Gregorio; poi a Sassuolo, dove dall'estate scorsa è il vice Consigli (arrivato in prestito con diritto di riscatto). Cragno ha giocato otto partite nelle ultime due stagioni, e ora cerca la svolta scegliendo di affidarsi a una nuova società di procura: il portiere lascia l'agente Cristiano Battistini e si affida alla Branchini Associati, storica agenzia che oggi - tra gli altri - cura gli interessi di Miretti e Nzola e tra gli allenatori è vicina a Massimiliano Allegri.

CHI E' GIOVANNI BRANCHINI, IL NUOVO PROCURATORE DI CRAGNO

QUANDO ROMA E LAZIO VOLEVANO CRAGNO - Se la situazione a Sassuolo non dovesse cambiare, Cragno a giugno potrebbe salutare. Difficilmente infatti i neroverdi lo riscatteranno per fare da secondo, il cartellino è di proprietà del Monza che se dovesse perdere Di Gregorio (piace a Roma e Inter, la Juve ha già fatto un sondaggio) potrebbe decidere di puntare su di lui. Classe '94, nelle cinque stagioni al Cagliari - dal 2017 al 2022 - Alessio Cragno era considerato un portiere in rampa di lancio: veniva spesso accostato alle big, Roma e Lazio avevano preso informazioni ma poi non c'è mai stata una società che ha affondato davvero il colpo.

CRAGNO IN NAZIONALE - Galliani l'aveva portato a Monza per fare il titolare, alcuni problemi fisici e le prestazioni di Di Gregorio hanno convinto Stroppa e Palladino a puntare sul portiere della promozione, e per l'ex Cagliari c'era spazio solo in panchina. Stesso destino a Sassuolo. In Under 21 è stato spesso il vice di Donnarumma, due partite con la Nazionale A nelle amichevoli con Moldavia e San Marino; fino all'ultimo è stato in ballottaggio per andare a Euro 2020, ma il ct Mancini scelse Meret.