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    Wisla Cracovia-Napoli, top e flop: Machach è decisivo, disastro Rrahmani, Politano croce e delizia

    Wisla Cracovia-Napoli, top e flop: Machach è decisivo, disastro Rrahmani, Politano croce e delizia

    • Giovanni Annunziata
    Il Napoli vince la sua quarta amichevole precampionato, la seconda internazionale. Di fronte oggi pomeriggio c'era il Wisla Cracovia, passato in vantaggio dopo soli 6 minuti di gioco grazie alla rete di Brown-Forbes. Gli azzurri hanno ribaltato la gara nella ripresa prima con il gol di Politano e poi con quello di Machach a cinque minuti dalla fine. Tante assenze per Spalletti, che domani inizierà a lavorare nel nuovo ritiro, quello di Castel di Sangro. Questi i top e flop della gara di oggi:

    TOP:

    Machach: ha il merito di segnare il gol vittoria andando via sulla sinistra e scaricando un bel mancino sotto la traversa. Prova convincente quella del francese che ha qualità ma dovrà emergere quando le gare saranno decisive.

    Elmas: dopo la prestazione opaca contro il Bayern Monaco si è visto un centrocampista combattivo, bravo in interdizione e anche negli inserimenti. Nel primo tempo conquista un calcio di rigore fallito però da Politano.

    Politano: il primo tempo non è stato dei migliori, ha sbagliato tecnicamente diverse giocate. Errori non da lui che hanno accompagnato anche il calcio di rigore fallito. Nonostante ciò è suo il gol del pareggio: grande accelerazione palla al piede dalla destra, sinistro dal limite ad incrociare sul primo palo che si è insaccato alle spalle del portiere.

    FLOP:

    Rrahmani: avvio da dimenticare, commette un'ingenuità clamorosa quando dopo cinque minuti di gioco effettua un passaggio centralmente con la linea chiusa. Palla intercettata dal Wisla Cracovia che trova il momentaneo vantaggio.

    Zedadka: tanta corsa ma poca sostanza e soprattutto grande imprecisione. Al 37' ha un'enorme chance per pareggiare ma a tu per tu con il portiere non la piazza e colpisce l'estremo difensore avversario.

    Zielinski: si inizia a vedere qualche accenno delle sue enormi qualità. Però non basta, deve ritrovare in fretta la condizione migliore. Spalletti ha bisogno del vero Zielinski.

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