CR7 vota Carlo: spiazzati Real e Milan
Eppure Galliani è pronto a partire, stasera o domattina, per Madrid. Giovedì scorso si è fatto precedere da Bronzetti, vecchio intermediario per questioni spagnole, ma con entrature un po' da rinfrescare nell'ambiente del Real Madrid. Schieramenti opposti anche tra i quotidiani. La Gazzetta dello Sport continua a mettere un apostrofo rosa tra il Milan e l'allenatore che ha fatto la storia, lontana e recente, del club. Il Corriere dello Sport è da sempre scettico, tanto da lanciare e rilanciare altre soluzioni, compresa quella di Marcello Lippi più giovane allievo (tipo Brocchi) e progetto tutto italiano. Così Berlusconi scenderebbe davvero in campo unendo "Forza Milan" e "Forza Italia". Calcio e politica, sinergia datata 1993 ma mai passata di moda ad Arcore e dintorni.
In questo contesto tutto nostrano, irrompe con rivoluzionaria forza social il calciatore più conosciuto al mondo: Cristiano Ronaldo. E chiede la conferma di Ancelotti. Lo fa usando parole importanti e significative. Lo fa in inglese per farsi capire in tutto il mondo. Lo fa. E così prova a mandare all'aria i cattivi propositi di Florentino Perez e quelli buoni di Berlusconi. Non si offendano: due presidenti vecchi. Non se la prenda nemmeno Ancelotti, che ha i suoi annetti. Ecco, tutti e tre stiano attenti alla svolta giovane impressa da CR7 alla vicenda: vuole la conferma dell'allenatore. Scatena milioni di commenti, reazioni, post, discussioni. Fa girare il mondo dei social. Su conferma o esonero di un allenatore, è la prima volta che succede. Vedremo che effetto avrà. Ma se, a sorpresa, Ancelotti resterà al Real Madrid, sarà grazie a un tweet: 140 caratteri che possono sconvolgere un mondo di parole.
Sandro Sabatini
Twitter: @Sabatini - Facebook: SandroSabatiniOfficial