Juve: CR7 pronto al debutto in Serie A, ma alla prima sono gioie e dolori
Sapete quanto ha impiegato Cristiano Ronaldo per rubare il cuore ai tifosi dello Sporting? 29 minuti. Il tempo di un ingresso in campo: fugace, impattante, fatto di dribbling e di profonda intelligenza calcistica. Da lì, il sentimento è cresciuto di settimana in settimana: per il primo gol, ad esempio, gli è bastato il primo match giocato per intero. Correva l'anno 2002, allora. Altri tempi e altro calcio. Ma Cristiano è rimasto: anzi, s'è fatto pure più forte. Fisicamente e nei numeri, probabilmente pure nei debutti. Perché non è sempre stato rose e fiori. CONTINUA A LEGGERE SU ILBIANCONERO.COM