Ha la migliore media gol dell'Espanyol. In 9 match disputati Philippe Coutinho ha messo a segno 4 reti ed è ormai un titolare inamovibile per Mauricio Pochettino. L'attaccante brasiliano, di proprietà dell'Inter, ha dichiarato di prediligere il gioco spagnolo in quanto meno basato sul tatticismo e più volto alla tecnica ed al gioco in spazi larghi. Il suo rendimento nella squadra catalana è migliorato gradualmente: impiegato quasi sempre come trequartista largo a sinistra, ha dimostrato di trovarsi ampiamente a suo agio in questa posizione, che ricopriva anche quando giocava nell'Inter. Nelle gerarchie della squadra catalana ha ormai scavalcato tutti anche riguardo ai calci piazzati. E proprio ieri, contro il Malaga, ha aperto le marcature con una punizione calciato intelligentemente rasoterra, beffando così barriera e portiere. 

 

In merito all'Inter, Coutinho ha affermato: " Seguo sempre l'Inter e tifo per i miei ex-compagni. E' un momento difficile adesso ma sapranno uscirne". A proposito dell'allenatore Claudio Ranieri, ultimamente nella bufera per la crisi di gioco e risultati, Coutinho ha smentito di aver avuto problemi con lui: "Ranieri ha sempre visto di buon occhio tutti i giocatori dell'Inter. Con lui mi trovavo bene, ma mi sono resto conto di aver bisogno di più minuti ed è per questo che sono qui".

Visto il buon momento di forma dell'attaccante e la fiducia che sta acquistando in sé stesso, l'Inter dovrebbe seriamente pensare a lui in vista della prossima stagione, complice anche il fiasco di Forlán e Zarate, e la scarsa vena di Álvarez.   

Riguardo a un suo ritorno all'Inter Coutinho è stato chiaro: "Il mio contratto qui scade a giugno, per ora mi trovo bene ma in futuro non si sa cosa succederà". Nelle parole dell'attaccante, che parteciperà alle Olimpiadi di Londra di quest'anno, si intravede la chiara intenzione di intraprendere l'agognato viaggio di ritorno verso Milano, dove tornerebbe più forte e ancor più motivato nel prendersi finalmente una maglia da titolare.