Coulibaly, il 'nuovo Pogba': dal Senegal col barcone al Pescara, il sogno è realtà
Un sogno da raggiungere, dicevamo. E il suo è quello di correre dietro a un pallone. Prima tappa in Italia a Livorno, ovviamente per giocare, ma la mancanza di soldi lo ha costretto a muoversi, nuovamente. Si è trovato quasi per caso a Roseto, comune in provincia di Teramo che si affaccia sul mare, dove, non avendo una dimora, ha dormito all'aperto. Un giorno, mentre riposava al campo sportivo Patrizi, è stato "trovato" e portato prima in una caserma dei carabinieri, poi in una casa famiglia. E qui il sogno ha inizio, perché il calcio diventa la quotidianità, fino ad arrivare al Pescara.
Già, perché il Pescara non se lo lascia sfuggire: Coulibaly, centrocampista tuttofare, dotato di gran fisico e dalla spiccata personalità, che ricorda Pogba ma che si ispira a Yaya Touré, dal lunedì al venerdì vive nella Casa D'Annunzio, il convitto che ospita le giovani stelle del futuro biancazzurre, poi nel weekend torna nella casa famiglia, a Montepagano, una frazione di Roseto, la stessa che ospitò Babacar, centravanti della Fiorentina che nel 2007 sfiorò il Pescara.
Coccolato da Donato Di Campli e Marino Camaioni, suoi agenti, il giovane Mamadou ha stregato Oddo e i vertici pescaresi, tanto che hanno deciso di occupare per lui l'unico slot libero da extracomunitario. Cercato da Roma, Milan, Genoa e Juventus, il Pescara, per evitare un Babacar bis, ha voluto anticipare tutto. Che il sogno continui!