Costacurta: 'Milan, in Champions sei fuori dalle prime 10. E Giroud non mi entusiasma, era una seconda linea'
SU GIROUD - "Mi dicono essere altruista e importante per lo spogliatoio. Certo, ha esperienza internazionale ma non condivido l'entusiasmo per il suo innesto. E' campione del mondo con la Francia, ma era una seconda linea. Piuttosto mi aspetto che sboccino quei giovani che il Milan ha già: premesso che su Leao ho perso le speranze, confido molto in Brahim Diaz che dovrebbe giocare sempre. Mi auguro che Tonali faccia il salto di qualità e da Theo mi attendo un miglioramento nel lavoro difensivo".
IBRA - "Giusto confermarlo? Sì, nonostante l'età andava confermato. Ma deve imparare a dosarsi, glielo suggerisco io che ho giocato fino a 41 anni. Deve essere decisivo nei big match, rassegnandosi a scendere in campo due volte su quattro".
L'INTER - "Per Simone Inzaghi, che adoro come persona, sarà una bella sfida: può diventare un grande tecnico, farò il tifo anche per lui".
LA CHAMPIONS - "Il Milan è una buona squadra, non ottima. Se in Italia basta per arrivare fra le prime quattro, in Europa non la vedo tra le prime dieci".
SU MESSI - "E' stata la più grande delusione dell'estate. Non capisco le lacrime: dopo aver incassato dal Barcellona 850 milioni in tutta la carriera avrebbe potuto giocare gratis una-due stagioni".