Cosenza-Catanzaro, grave infortunio per il guardalinee Cipressa: si rompe entrambe le ginocchia
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LA PARTITA - Cosenza e Catanzaro si affrontano allo Stadio San Vito-Luigi Marulla nella 28esima giornata di Serie B, a vincere il derby calabro sono poi gli ospiti per 2-0 con le reti di Iemmello e Biasci (che sbaglia anche il rigore del possibile 3-0). Un successo che alimenta i sogni di promozione della squadra allenata da Vincenzo Vivarini, ora quinta con 48 punti. A dirigere l'incontro c'è Michael Fabbri, assistito da Cipressa e Bahri, Mastrodomenico quarto ufficiale, Gariglio e Pagnotta al VAR.
L'EPISODIO - Al minuto 25, sul risultato di 0-0, l'episodio che coinvolge Cipressa: lancio lungo di un giocatore del Cosenza con la palla che arriva sulla trequarti della metacampo del Catanzaro, vicino alla linea laterale dove staziona il guardalinee della sezione di Lecce. Cipressa alza la bandierina per segnalare un fallo ma subito dopo si accascia a terra tenendosi le ginocchia. Cipressa viene soccorso dallo staff sanitario del Cosenza, il gioco resta fermo per sei minuti per consentire le prime cure al guardalinee che viene poi portato fuori in barella (immagine Sky).
APPLAUSI E RIPRESA - Al momento dell'uscita dal campo di Cipressa, il pubblico dello stadio ha applaudito lo sfortunato guardalinee. Un gesto apprezzato dallo stesso Cipressa che ha fatto un gesto per ringraziare gli spettatori sugli spalti. Per poter riprendere il gioco, il quarto ufficiale Leonardo Mastrodomenico di Matera si è preparato e calato nel ruolo di assistente.
LA DIAGNOSI - Cipressa ha spiegato quanto accaduto ai sanitari che lo stavano trasportando all'ospedale di cosenza e lì la diagnosi, pesantissima: come riferito da Sky Sport, per il guardalinee si tratta di rottura del tendine rotuleo di entrambe le ginocchia. Cipressa ha firmato le dimissioni ed è stato accompagnato a Lecce dal quarto ufficiale Mastrodomenico.