Una settimana fa La Gazzetta dello Sport se ne usciva rilanciando una situazione d'alta tensione tra la società viola, a partire dai fratelli Della Valle, e Paulo Sousa. Nel mirino il tecnico, accusato di aver creato una sorta di asse con i tifosi, lasciando fuori invece dal cosiddetto "cerchio magico" proprio i vertici della Fiorentina. Una situazione acuitasi subito dopo la fine del mercato, quando Sousa avrebbe espresso forte disappunto, sempre secondo la rosea, per i mancati arrivi di Mammana e Lisandro Lopez. Specialmente alla luce di una promessa che la società viola gli aveva fatto ad inizio settembre, riguardante la certezza dell'acquisto di un difensore, visto che nella rosa gigliata di componenti del reparto ce n'erano appena quattro. LA SMENTITA Oggi però, Sousa ha parlato in sala stampa (era la prima volta dopo l'articolo incriminato) ed ha voluto smentire con decisione quanto rilanciato una settimana fa dal quotidiano. Sia sul suo fronte che su quello di Mario Cognigni, il Presidente e braccio destro di Diego Della Valle, si parla di "stupore" e di situazione inverosimile. La proprietà viola in sostanza non gli avrebbe imputato niente e la cosa sarebbe stata ingigantita dalla stampa. Che sia sincerità o diplomazia quella utilizzata da Sousa lo capiremo meglio con il passare del tempo ma sul carattere deciso e sul pensiero del portoghese, circa mercato e rosa a disposizione di dubbi ce ne sono pochi.
