Il più felice di tutti è Pantaleo Corvino. Mica per amor paterno: è la legge non scritta del calcio. Giochi bene? Il prezzo lievita. Giochi bene in una competizione internazionale di alto spessore? Buonanotte ai compratori. Juan Manuel Vargas, trenino delle Ande di stanza ora in Argentina, regala prelibatezze in Coppa America. Corre, crossa e quasi quasi segna pure. Un'operazione in stile Felipe Melo: ecco quali erano le mire del ds di Vernole prima della competizione. Incrociare le dita, sperare in una grande Coppa da parte di Juan e far sì che prezzo e pretendenti lievitino di pari passo.

Una già c'è: la Juventus, prima della lista. L'offerta ancora non è sul tavolo, ma oltre a un conguaglio economico i bianconeri pensano di inserire Martinez nell'affare. Corvino vorrebbe Sissoko, ma il calciatore preferirebbe, ad oggi, lidi più danarosi. Si tratta, senza fretta. Occhio all'Atletico Madrid, allo Zenit e, come sempre, a Manchester City, Inter e Bayern Monaco. Cinque piazze che Vargas accetterebbe a occhi chiusi e sulle quali, ogni giorno, sta lavorando alacremente il suo agente.

Il mandato è chiaro: vendere al miglior offerente. La richiesta è di 16 più che trattabili. A 15 si chiude, a 13 la Fiorentina chiude un occhio e lo fa partire senza problemi. Coppa America permettendo, s'intende. Perché se le prestazioni migliorano, le pretendenti aumentano ed il prezzo sale. E' la legge del mercato. Per questo, adesso, il più felice è proprio Pantaleo Corvino.

(Leggo - Edizione Firenze)