Corvino all’Inter con Mihajlovic?
Pantaleo Corvino si sta preparando al gran ritorno sulla scena calcistica. Un anno di stop in fondo è sufficiente per ricaricare le pile e rimettersi in gioco. L’ex ds della Fiorentina ha deciso per questa stagione di tirare il fiato, staccando la spina dopo i sette anni vissuti con intensità e passione nel club di Della Valle. Sono state le annate splendide delle due partecipazioni alla Champions League, con la squadra per tre volte al quarto posto e una al sesto (sarebbe stato terzo posto a due punti dal secondo, senza la penalizzazione per Calciopoli). Decisamente meno brillanti le ultime due stagioni, quelle del dopo-Prandelli, che hanno visto la Fiorentina in difficoltà — soprattutto l’anno passato — e con Corvino criticato per alcune scelte di mercato.
Il futuro ora è dietro l’angolo: il ds di Vernole in questi mesi ha girato l’Europa per seguire e visionare nuovi talenti. Di sicuro sarà andato a «toccare con mano» le potenzialità di qualche giovane, per capire — tanto per dirla alla sua maniera — se «di lana o di seta» si trattasse. Tutti aggiornamenti che saranno utilissimi nel momento in cui rientrerà in pista. L’impressione è che le opzioni a Corvino non mancheranno: già nella stagione in corso gli erano arrivate alcune proposte (tra cui, pare, quella della Sampdoria), ma alla fine probabilmente ha prevalso il desiderio di aspettare e di rimettersi al lavoro non a campionato già avviato, ma dall’inizio dell’annata. Programmando e potendo agire concretamente sul mercato. La sensazione — che circola anche tra vari addetti ai lavori — è che Corvino possa essere uno dei candidati anche per la poltrona di ds dell’Inter. Se Moratti decidesse di sollevare dall’incarico la coppia Branca-Ausilio che in questa stagione soprattutto non ha convinto, l’ex dirigente viola potrebbe entrare in corsa, giocandosela con altri illustri colleghi. Di sicuro Corvino dopo aver fatto tutta la trafila dirigenziale, dalla terza categoria fino alla serie A partecipando anche alla Champions, ha accumulato l’esperienza necessaria per un grande club come quello interista, che ha bisogno di rilanciarsi ma pure di tornare a vincere velocemente. Resterebbe da capire in questo caso lo spazio di manovra che avrebbe Corvino (a Firenze era anche responsabile del settore giovanile) e con quale allenatore dovrebbe confrontarsi. Alla panchina dei nerazzurri è stato accostato tra gli altri pure Mihajlovic (che comunque non è certo il solo candidato) e se il serbo dovesse davvero accordarsi con l’Inter, potrebbe così riformarsi la coppia viola. Fu proprio Corvino a volere Mihajlovic a Firenze, difendendolo strenuamente anche quando la situazione, nel campionato scorso, si era messa male. Alla fine fu costretto ad esonerarlo a malincuore, ma il rapporto fra i due è sempre rimasto eccellente. Al suo posto fu chiamato Delio Rossi, ora alla Sampdoria: il club blucerchiato adesso si è affidato al tecnico romagnolo e a Osti come ds e la squadra sta navigando in acque tranquille. Al momento dunque appare da escludere che i blucerchiati cambino e che Corvino possa tornare ad essere uno dei candidati ad entrare nella dirigenza. Ma le possibilità per lui restano ampie: conterà certamente il progetto e sarà fondamentale la voglia di coinvolgerlo in un programma che possa stimolarlo, dandogli magari anche la possibilità di provare a piazzare qualche «corvinata».