Corvino: 'Cuadrado, Brillante, Toni e Montolivo... vi dico tutto'
L.C.
‘Il prezzo di Cuadrado lo deve fare la Fiorentina ed il suo management e non chi vuole comprare il giocatore. Quest’ultimo è stato comprato per 22 milioni con un grande sforzo economico, e credo che da questa cifra parta una base su cui si muovera’ il club viola’. Lo ha detto l’ex direttore sportivo viola Pantaleo Corvino ospite ai microfoni di Radio Fiesole. ‘Nella storia della Fiorentina, così come di qualsiasi altro club, ci sono stati grandi giocatori che hanno fatto sognare una piazza – ha aggiunto Corvino – Noi, quando ero dirigente della Fiorentina, abbiamo sempre tenuto con la famiglia Della Valle il grande giocatore. Le cose cambiano quando il calciatore vuole andare via, ed anche a quel punto bisogna saper vendere al meglio e pensare poi al suo sostituto. Brillante? Ammiro ed apprezzo sempre i dirigenti che cercano potenzialità non dietro l’angolo e quindi andare in Australia e trovare un giocatore perché si spera che abbia qualità importante, è una scelta che apprezzo. L’acquisto di Luca Toni alla Fiorentina è stato uno dei colpi che mi sono riusciti meglio, avendo speso 10 milioni di euro e poi è diventato pallone d’oro. Il suo acquisto mi ha inorgoglito. L’acquisto di Kharja è stato invece fra i piu’deludenti. Era stato preso come alternativa, arrivo da 19 partite da titolare fatte nell’Inter, e non rese come mi aspettai. Montolivo? Ci scommisi perché lo presi dall’Atalanta che era in serie B. Lo portai in una Fiorentina che era fra le prime quattro squadre in Italia. Ci ha ripagato fino ad un certo punto tutto quello che avevamo investito su di lui. Poi nel calcio succedono delle cose a cui nel tempomi sono vaccinato, e pur avendolo accontentato in tutto e per tutto per farlo rinnovare per cinque anni , capi invece che il suo era tutto un bluff. Quella è stata una delusione’.
