Giorni di apparente calma, eppure affannati per la ricerca di una direzione, di un senso più o meno compiuto, e da parte di Corvino di un’offerta che valga la pena di valutare nell’ottica della rifondazione. Gli acquisti dipenderanno (quasi tutti) dalle cessioni più importanti. Il mercato viola aspetta le smazzate e il primo colpo arriverà dalle parole di ADV, atteso alla fine della settimana a Firenze per parlare anche di Montolivo. Ma non solo: la proprietà ha intenzione di impegnarsi pubblicamente, anche per tranquillizzare una piazza assolutamente lontana dall’entusiasmo. Corvino pensa a molte cose, sapendo che magari poche di queste potranno realizzarsi. La speranza di poter arrivare a Mirko Vucinic però non è ammainata, come lo stesso agente del procuratore, Lucci, lascia intendere. Parole di circostanza, ma si capisce che il feeling con la Roma non è proprio il massimo. E Corvino — scopritore di Vucinic a Lecce — potrebbe avere per questo la precedenza, anche dal punto di vista del giocatore. Ma prima Corvino dovrà vendere, a meno che non venga intavolato uno scambio Gilardino-Vucinic con la Roma... Tutto e il suo contrario potrà succedere, mentre Corvino sottolinea l’assenza di offerte accettabili per tutti i big teoricamente in partenza. Vero? Mentre Montolivo è a galleggio fra molte possibili destinazioni (Milan, Bayern, Wolfsburg, Manchester City), aspetta anche l’arrivo di ADV per valutare la reazione della società al suo comunicato. In modo informale si è capito che la reazione sarà durissima, ma le parole andranno misurate.