Il direttore sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino ha dichiarato al precetto pasquale: "Questa squadra fra tante emergenze ha evitato il rischio di correre rischi grossi, abbiamo raddrizzato una stagione in cui abbiamo sofferto. Siamo arrivati vicini all'Europa League ma abbiamo fatto troppi passi falsi vista l'emergenza continua".

"Mihajlovic confermato? Abbiamo già risposto. Abbiamo un impegno con lui, rafforzato dai momenti di emergenza di questa stagione. Io resto? Mi hanno proposto di restare fino al 2015 e non ci sono problemi, basta trovare momento giusto per finalizzare".

"Ciclo finito? Avevo detto che sarebbe stata una stagione difficile, questo ciclo ha fatto risultati eccezionali. Ora dobbiamo pensare ad un altro ciclo con l'entusiasmo del mio primo anno. Io ho entusiasmo, però bisogna riaverlo tutti quanti. Oggi c'è tanta concorrenza, c'è un gruppo nutrito che lotta per l'Europa League. Ora ci dobbiamo preparare per iniziare un nuovo ciclo, sapendo che esiste un fair-play finanziario da rispettare. Anche se partiamo dietro altri, dobbiamo avere la forza e le idee per superare chi ci sta davanti. Più giovani e meno big? Cercherò di miscelare esperienza e gioventù, rispettano il budget che mi impone anche di rischiare qualcosa. Qualche scelta l'ho anche sbagliata, ma ci sta".

"Montolivo? Lui ci aveva detto che condivideva l'idea di partire due anni e mezzo prima rispetto alla scadenza del contratto. Ci aveva chiesto di rinnovare per 5 anni. Ripartiremo da lì. La trattativa non mi svilisce. Fa parte del mio lavoro, per me Montolivo e Bianchini mi avevano chiesto 5 anni di contratto a certe condizioni accettate. Poi mi ha chiamato Branchini e mi ha detto di volerci pensare perché 5 anni di contratto per loro erano diventati improvvisamente tanti. Non facciamoci del male. Una data? Montolivo e Branchini sono persone affidabili. Ci hanno sempre detto che questo non era il momento per parlarne, aspettiamo che ci dicano quando è il momento per farlo".