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    Corsa scudetto, è Inter-Napoli: Inzaghi con l'incognita Champions, Conte può beffarlo

    Corsa scudetto, è Inter-Napoli: Inzaghi con l'incognita Champions, Conte può beffarlo

    Ottavo gol per Lautaro Martinez e Inter sull’ottovolante della corsa scudetto insieme con il Napoli. Inzaghi contro Conte, defilato e staccato Gasperini. Vista dalle panchine, la corsa sembra delineata, nonché condizionata dagli impegni europei. Non lo è stata finora perché, risultati alla mano, l’Inter non ha perso punti in prossimità della Champions e nemmeno della Supercoppa italiana. Il Napoli invece ha sofferto il suo momento peggiore proprio quando immaginava di spiccare il volo grazie all’unicità della settimana libera. Vedremo se d’ora in poi cambierà qualcosa.

    Intanto non è cambiata l’impressione nerazzurra di squadra solida e ben calibrata. Che magari può distrarsi e incepparsi quando trova il Bologna, ma non l’Empoli. Eppure nel primo tempo si erano viste poca intensità e pochissima rabbia. I toscani si difendevano senza affanni e - almeno stavolta sia chiaro - non era colpa di Asllani. Anzi, il vice-Calhanoglu tra i più vivaci malgrado la diffidenza del pubblico di San Siro… Assai più opaco invece Zielinski, non per caso sostituito a metà ripresa. Elettrico come sempre Barella ma non può fare tutto lui. Davanti a Sommer, la difesa tiene anche se De Vrij mostra l’usura dell’impiego senza soluzione di continuità. C’è però il rientrante Pavard che si prende la scena anche in avanti dove invece manca l’apporto di Carlos Augusto. Nella norma Dimarco e Dumfries. Il capitano Lautaro un leone ritrovato, fin dall’inizio e non solo fino al gol. È mancato all’appello Taremi: d’accordo l’altruismo, però l’iraniano può e deve dare di più.

    Secondo tempo monotono fino alla stella filante di Lautaro. Poi semplice da gestire e indirizzare al traguardo una vittoria , arricchita dal raddoppio di “Air” Dumfries, l’uomo nuovo dell’anno nuovo: 2025 da dominatore, per l’olandese volante. Il batticuore non manca alla fine, quando Esposito segna un gran gol (ahi De Vrij!) e obbliga i tifosi nerazzurri a restare infreddoliti sui seggiolini di San Siro, anziché lasciare lo stadio in anticipo e in caccia di tepore, almeno fino al 3-1 scacciapensieri di Thuram.

    Alla fine, al caldo della vittoria ritrovata, l’Inter resta in scia al Napoli e aspetta di vedere l’effetto che fa il calendario di Champions, senza dubbio più impegnativo per Inzaghi rispetto a Conte. Per uno scudetto che - non si offendano gli atalantini - sembra già una questione esclusiva a due: Napoli e Inter.

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    fc delinquentus
    fc delinquentus

    Non ri preopcupare sabatini. Lo scudetto sara regalato all inter. Gia si sa

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