Correa più lontano, il Milan ripensa a Everton e Depay: il punto
Mai così in bilico, a 4 giorni dalla conclusione del mercato, l'affare Correa rischia di saltare definitivamente. Troppo distanti le posizioni di Milan e Atletico Madrid e, salvo ripensamenti sulle rispettive pretese, troppo poco il tempo per ricucire lo strappo. Ecco perché il club rossonero, seppur con oggettive difficoltà acuite dallo stallo nella definizione della cessione di André Silva, dovrà prendere in considerazione delle alternative per non lasciare scoperta quella casella riservata alla seconda punta che completerebbe il reparto offensivo a disposizione di Marco Giampaolo. E i nomi tornati d'attualità nelle ultime ore sono quelli di Everton del Gremio e Memphis Depay del Lione.
EVERTON - Piste complicate, complicatissime, per l'importanza dei calciatori in questione, la loro valutazione e, nel caso dell'esterno offensivo brasiliano, la delicata situazione del cartellino, diluita in più parti. Soltanto per il 50% dei suoi diritti sportivi, il Gremio pretende 40 milioni di euro, tralasciando la trattativa ulteriore che coinvolge gli altri soggetti che vantano una percentuale sull'eventuale affare (10% della Fortaleza, il club che lo ha formato, 10% di un fondo, 30% del procuratore). Senza scordarsi infine che il Tricolor ha appena conquistato le semifinali di Copa Libertadores e non si priverà del suo giocatore migliore se non per un'offerta irrinunciabile.
DEPAY - Più lineare ma non per questo facile arrivare alla stella olandese del Lione, che nella bottega molto cara del presidente Aulas ha un prezzo non molto distante da quello di Correa. Nelle scorse settimane, i suoi agenti hanno fatto tappa a Casa Milan per parlare con la dirigenza rossonera, senza che però la pista si scaldasse realmente. Il suo contratto scade nel 2021. Ora, con l'obiettivo primario per l'attacco quasi sfumato, Maldini e Boban hanno il dovere di considerare le alternative.
EVERTON - Piste complicate, complicatissime, per l'importanza dei calciatori in questione, la loro valutazione e, nel caso dell'esterno offensivo brasiliano, la delicata situazione del cartellino, diluita in più parti. Soltanto per il 50% dei suoi diritti sportivi, il Gremio pretende 40 milioni di euro, tralasciando la trattativa ulteriore che coinvolge gli altri soggetti che vantano una percentuale sull'eventuale affare (10% della Fortaleza, il club che lo ha formato, 10% di un fondo, 30% del procuratore). Senza scordarsi infine che il Tricolor ha appena conquistato le semifinali di Copa Libertadores e non si priverà del suo giocatore migliore se non per un'offerta irrinunciabile.
DEPAY - Più lineare ma non per questo facile arrivare alla stella olandese del Lione, che nella bottega molto cara del presidente Aulas ha un prezzo non molto distante da quello di Correa. Nelle scorse settimane, i suoi agenti hanno fatto tappa a Casa Milan per parlare con la dirigenza rossonera, senza che però la pista si scaldasse realmente. Il suo contratto scade nel 2021. Ora, con l'obiettivo primario per l'attacco quasi sfumato, Maldini e Boban hanno il dovere di considerare le alternative.