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Ora a Marsiglia ce l'hanno con Correa: zero gol e assist, ma il riscatto dall'Inter può diventare un obbligo
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ANCORA A ZERO - L'oggetto della polemica è il rendimento del Tucu da quando è arrivato in Francia. Da Marcelino ad Abardonado (una settimana ad interim come Martusciello alla Lazio), da Gattuso a Gasset, per l'attaccante 565' in campo, 15 presenze complessive senza mai lasciare il minimo segno con gol o assist, un feeling mai nato con il Velodrome che non riesce a mandar giù il fatto che sia il secondo giocatore più pagato della rosa, 450mila euro al mese come gli altri ex Serie A Kondogbia e Veretout, sotto solo ad Aubameyang. Stando così le cose, è facile immaginare che il diritto di riscatto a 13 milioni previsto dal prestito oneroso (2 milioni già versati) non verrà esercitato alla fine della stagione. Però, c'è un però.
RIMONTA E SVOLTA? - Il prestito concordato dai francesi con l'Inter ha la possibilità di trasformare in obbligatorio il riscatto di Correa in caso di qualificazione del Marsiglia alla prossima Champions League. La cifra si abbasserebbe a 10 milioni più 1 di bonus, difficilmente attivabile, ma sarebbe comunque un importo notevole. Con il nuovo tecnico Gasset, Aubameyang e compagni hanno vinto tutte le prime cinque partite in tutte le competizioni, tre in campionato, prima di perdere per 2-0 in casa del Rennes prima della sosta. L'OM è settimo in classifica, dicevamo all'inizio del pezzo, ma i punti di distanza dal quarto posto valido per i preliminari di Champions occupato da Nizza e Lille sono solo 4 (39 a 43), mentre l'accesso diretto è lontano sette lunghezze (Monaco a 46). Correa o non Correa, se il Marsiglia dovesse chiudere bene la stagione in crescendo le casse di Viale della Liberazione si potrebbe sorridere.