Corradi a CM: 'Mario Gomez alla Fiorentina sarebbe super. Joaquin perfetto per Montella'
Le loro strade non si sono incrociate per pochi mesi, ma hanno calcato tutti e due l'erba dello stadio Mestalla. I destini di Bernardo Corradi e di Joaquin, neo acquisto della Fiorentina, si sono sfiorati, ma la conoscenza che l'attaccante ha del centrocampista è molto ampia, visto che i due si sono sfidati nella Liga e, da appassionato del calcio spagnolo, l'attuale giocatore del Montreal Impact ha continuato a seguirne le gesta. Corradi, in questi giorni al centro tecnico di Coverciano per seguire il corso per allenatori di seconda categoria, ha parlato ai microfoni di Calciomercato.com.
Partiamo proprio dall'ultimo arrivo in casa Fiorentina: Joaquin. Secondo te riuscirà a trovare nuovi stimoli in serie A?
'Penso che l'arrivo dell'esterno spagnolo vada ad inserirsi nel solco di quelle che erano state le richieste di Montella dopo l'ultimo campionato: ovvero giocatori di esperienza e che allarghino la rosa. Sono sempre stato un estimatore di Joaquin perché è una manna per gli attaccanti. Ha non solo un ottimo piede ma anche visione di gioco. In Spagna ha giocato come ala ma anche come seconda punta: la sua duttilità tattica potrà essere una grande fortuna per la Fiorentina. Non ci dimentichiamo che aveva una valutazione super soltanto due anni fa. L'ho visto anche nelle due sfide della passata stagione con il Milan, e ha sempre fatto eccellenti prestazioni'.Inevitabile, quando si parla di Fiorentina, citare Jovetic. Che effetto ti hanno fatto le sue parole? Pensi che un giocatore come Mario Gomez potrebbe, eventualmente, far dimenticare in fretta la partenza del montenegrino?
'Credo che Jovetic sia stato molto preciso nelle sue richieste. Dall'altra parte la società gli ha fatto capire che, avendo un contratto ancora in essere, è la Fiorentina che deciderà per prima il suo futuro. Io mi auguro che le parti, se si divideranno, non si lascino con il veleno nella coda di una storia comunque molto bella. Credo che Jovetic debba essere riconoscente ad un club che lo ha aspettato e fatto maturare, e che allo stesso tempo i viola debbano ringraziare il montenegrino, che comunque è stato un elemento importantissimo, cui forse è mancata solo un po' di continuità nell'ultima parte dello scorso campionato. Mario Gomez? Ho letto che rinuncerebbe a dei soldi per il progetto della Fiorentina, e credo di capirne le motivazioni. A Firenze sarebbe amato e titolare fisso, e si rilancerebbe alla grande. Mi piacerebbe moltissimo che un giocatore del genere giocasse in serie A, perché c'è bisogno di grandi campioni come lui'.Che giudizio dai complessivamente, fino a questo momento, del calciomercato della Fiorentina?
'Credo che i viola si stiano muovendo nel solco di quanto di buono già fatto la scorsa estate, e con il grande colpo Giuseppe Rossi di gennaio. Mi auguro di rivedere alla grande Pepito, anche per un discorso Nazionale. Per il resto mi sembra si possa parlare dei gigliati come dei re del mercato, e non mi stupisce, perché conosco la solidità della famiglia Della Valle e soprattutto la grande capacità di muoversi di gente come Pradè e Macia'.
