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Coronavirus, seconda vittima in Italia: è una donna in Lombardia. Chiuse tutte le università della regione
20.45 - Il presidente della conferenza dei rettori delle università lombarde, Remo Morzenti Pellegrini ha annunciato che tutte le attività didattiche delle università in Lombardia saranno sospese dal 24 al 29 febbraio per la diffusione del Coronavirus.
16.25 - Possibile contagio in Umbria: c'è un caso sospetto in Umbria, come comunicato dalla Regione.
14.45 - Continua a salire il conto dei contagiati al Nord: come annunciato dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, in Lombardia sono 39 i casi confermati. 11 invece nel Veneto. L'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera specifica: "Abbiamo la conferma che l’area del basso lodigiano è centro di un focolaio. Possiamo dirlo in maniera abbastanza certa, tutte le situazioni di positività hanno o avuto contatti nei giorni 18 e 19 con il pronto soccorso e l’ospedale di Codogno".
14.30 - Misure preventive a Crema: è stata revocata la tradizionale sfilata di carnevale in programma domani, e fino a martedì (salvo successive disposizioni) sono chiuse tutte le scuole dell'infanzia e materne, sono state annullate tutte le manifestazioni pubbliche e private all'aperto ed in spazi chiusi, sono stati chiusi la piscina Comunale e tutti gli impianti sportivi sede di manifestazioni, allenamenti e competizioni amatoriali e dilettantistiche.
13.24 - Sono ora oltre 40 i contagi nel Nord Italia: salgono a 9 i casi in Veneto.
12.37 - Sale a otto il conto dei casi dei contagiati in Veneto, a cui si aggiungono due medici in provincia di Pavia.
11.00 - Seconda vittima in Italia per il Coronavirus. Dopo la morte di Adriano Trevisan, 78enne del Veneto, si registra il secondo decesso: secondo quanto riferito da fondi sanitarie all'Ansa, si tratta di una donna 75enne residente in Lombardia, potenzialmente collegata ai casi di Codogno, che era ricoverata e in attesa del risultato del tampone, arrivato dopo la morte.
CONTAGIO - Aumenta anche la portata del contagio. Due nuovi casi nel Nord Italia: una persona è risultata positiva ai test a Dolo, in provincia di Venezia, ed è ora ricoverata in terapia intensiva. Un contagiato anche a Sesto Cremonese. Stazionarie invece le condizioni dell'uomo 67enne di Vò Euganeo, amico che aveva condiviso il contagio con Trevisan, primo deceduto in Italia. In Lombardia i casi sarebbero ora 25, dieci comuni del lodigiano sono isolati e si trovano in quarantena 250 persone, che hanno avuto contatti con i contagiati. A Cremona, scuole chiuse e sospese le manifestazioni pubbliche, con il sindaco che ha invitato i residenti a restare in casa.