Ufficialmente in Paese 'riaprirà' il 4 maggio, la realtà racconta un'altra versione. Oltre 100mila aziende hanno aggirato il blocco con una semplice lettera al Prefetto in cui autocertificavano di avere qualcosa in comune ai «settori essenziali» e le tante che hanno riaperto ieri, a partire dal gigante Fincantieri che si è unita alle già ripartite Ast acciaierie di Terni e la Michelin di Cuneo con migliaia di operai rientrati.