Coronavirus, i medici di 17 club di Serie A sollevano dubbi sul protocollo
I medici di 17 club su 20 di Serie A hanno inviato una lettera alla commissione scientifica della FIGC per chiedere chiarimenti sui protocolli da adottare in caso di ripartenza del campionato, con anche qualche piccola contestazione. Secondo quanto riferito da Repubblica le società che hanno chiesto informazioni sono: Atalanta, Bologna, Cagliari, Brescia, Fiorentina, Hellas Verona, Inter, Lecce, Milan, Napoli, Parma, Roma, Sampdoria, Sassuolo, SPAL, Torino e Udinese. Mancano dunque solo Juve, Lazio e Genoa. Le preoccupazioni maggiori riguardano le possibili conseguenze legali qualora un giocatore risultasse positivo durante gli allenamenti. I medici hanno stilato una lista di venti punti, sollevando dubbi e problemi sull’applicazione logistica e pratica del protocollo. Il Covid-19 è inoltre considerato “malattia del lavoro”, e questo comporta responsabilità maggiori per i club, che temono un possibile nuovo contagiato tra i tesserati. Il dubbio è su chi ricadrebbe la responsabilità in quel caso.