Coronavirus e sport, Lega: 'Entro lunedì piano per gli stipendi'. Wembley sostiene l'Italia, 25 casi nel Valencia
23.00 Premier League ancora incerta sulla ripresa del campionato dopo l'emergenza coronavirus, il Manchester United intanto si muove: con una nota sul proprio sito ufficiale, il club ha annunciato che provvederà a rimborsare abbonamenti e biglietti qualora le partite non si dovessero disputare o si dovessero giocare a porte chiuse.
22.50 Bufera al Celta Vigo, ancora una volta protagonista Pione Sisto: come riporta Cadena COPE, l'attaccante danese ha rotto la quarantena per il coronavirus (si trovava da solo nella sua casa a Vigo ed è tornato in patria, senza autorizzazione del club e senza informare alcun dirigente se non a viaggio già iniziato. Attesa la reazione del Celta.
22.00 I giocatori dello Schalke 04 hanno deciso di rinunciare a parte dello stipendio per aiutare il club tedesco a superare la crisi causata dalla pandemia di coronavirus.
21.50 Anche l'Atletico Madrid ricorre al taglio degli stipendi per giocatori, staff tecnico e dirigenti per l'emergenza coronavirus: "Una situazione così grave ci costringe a prendere decisioni difficili quanto necessarie per il bene della società - scrive il CEO dei Colchoneros Miguel Gil Marin in una lettera ai soci - Siamo obbligati a richiedere ufficialmente l'apertura di un Erte per quei professionisti che, a causa dello stato di allarme dichiarato nel Paese, non possono svolgere in tuitto on in parte il loro lavoro. Ciò riguarda sia i dipendenti che i giocatori e i tecnici dei nostri team. Stiamo lavorando per ridurre al minimo l'impatto della misura e limitarla a ciò che è strettamente essenziale".
21.40 Secondo quanto riferisce il quotidiano spagnolo Marca, risultanoo 25 casi di positività al coronavirus nel Valencia, la squadra che ha affrontato l'Atalanta nell'ultimo turno di Champions League. Sarebbero 10 i calciatori coinvolti, tra cui i già noti Gayà, Mangala e Gary e 15 dipendenti.
21.15 La Football Association ha voluto dimostrare la sua vicinanza al popolo italiano nella battaglia contro il coronavirus. Nella serata in cui si sarebbe dovuta disputare l'amichevole tra Inghilterra e Italia, lo stadio di Wembley ha esibito eccezionalmente i colori della nostra bandiera. E pubblicando un messaggio di incoraggiamento: "Siamo separati ma siamo insieme. Forza Italia".
18.30 Il presidente della Figc Gabriele Gravina a Radio Sportiva: "Riprendere la stagione resta l'obiettivo primario. Su taglio stipendi e diritti tv...". LEGGI QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI
18.05 Il calcio europeo rischia 7 miliardi di euro di perdite se non si conclude la stagione. A lanciare l'allarme è Jaume Roures, ad di Mediapro, in un'intervista a RAC1: "La chiave è terminare la stagione, non è così importante non sapere quando inizierà la prossima stagione. Se questa stagione non si concludesse, il 30% delle entrate andrà perso: il calcio europeo perderebbe 7 miliardi di euro, non può permetterselo".
17.35 Intervistato da seriebnews.com, il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe ha dichiarato: “La soluzione migliore sarebbe ovviamente chiudere il torneo, ma se fosse impossibile ripartire ci sarebbero due ipotesi da vagliare. La prima è spalmare questa stagione sulla prossima chiudendo il tutto nel giugno 2021. Vorrebbe dire aver perso un anno e in questo modo verrebbero traslati all’annata ventura tutti i rapporti contrattuali. La seconda è cristallizzare le posizioni di classifica e i conti delle società al momento in cui il campionato è stato sospeso. Gli stipendi, i contributi e gli oneri fiscali andrebbero però fatti pagare fino alla sospensione e allo stesso tempo dovrebbero essere risarciti sponsor, tifosi e televisioni tutti gli incassi per il servizio non offerto a partire dello stop. Naturalmente andrebbero cristallizzati pure i risultati sportivi, con la retrocessione delle ultime tre di A e la promozione delle prime tre di B. Io non capisco perché ne dovrebbero salire solo due se le promozioni sono tre, mi sembra un’idea cervellotica di chi ha altri interessi. O le retrocessioni e promozioni avvengono come da naturale svolgimento del campionato, oppure non sale nessuno e si fa la spalmatura del campionato in due anni. Noi siamo pronti anche a tutelarci in ogni sede legare se prevalesse la logica delle due promozioni”.
17.10 "Entro lunedì vi faremo avere il piano collettivo per gli stipendi". Riferisce l'Ansa che il presidente della Lega di A Paolo Dal Pino e l'ad Luigi De Siervo avrebbero parlato di questo oggi in una conference call col rappresentante dell'AIC Damiano Tommasi. L'idea sempre più concreta è quella di una sospensione degli stipendi dei calciatori in attesa di capire quando possa ripartire la stagione.
E' questo - apprende l'ANSA da fonti vicine al dossier - quello che il presidente e l'ad della Lega Serie A, Paolo Dal Pino e Luigi De Siervo, hanno detto al presidente dell'Aic, Damiano Tommasi in un colloquio in conference call. Il piano prevederebbe una sospensione degli stipendi per i calciatori di Serie A, una misura transitoria per gestire in maniera coordinata e condivisa la situazione in attesa di capire quando si ricomincerà a giocare
14.45 Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha parlato a Tutti Convocati su Radio 24: QUI le sue parole.
14.02 I 'Fantacherubini' (12 giovani con la passione per il calcio e la musica) hanno postato sui social network una loro versione a fiato, archi e percussioni dell'inno della Champions League dedicata alla terra bergamasca: "Nell'attesa di poter presto tornare a tifare l'Atalanta in Champions League, #noirestiamoacasa". Un modo originale di unirsi alla raccolta fondi "Cesvi per l'ospedale di Bergamo e per gli anziani" per l'acquisto di ventilatori, dispositivi di ventilazione non invasiva e di monitoraggio emodinamico, cuffie, camici e occhiali monouso attiva su gonfundme.com dal 10 marzo scorso a cui ha partecipato anche l'Atalanta con un video-messaggio dell'allenatore Gasperini.
13.57 Il centrocampista spagnolo del Paris Saint-Germain, Ander Herrera racconta a Cadena Ser: "Quando hanno fatto il tampone a Mbappé ero più spaventato io di lui, ero stato seduto accanto a lui per tutta la cena. La stagione deve finire, non facciamo le ferie. Il taglio degli stipendi? Dobbiamo essere coerenti con la situazione mondiale, se le cose sono ragionevoli si troverà un accordo".
13.40 Il tennista Novak Djokovic ha donato un milione di euro alla Serbia per l'acquisto di respiratori e altro materiale medico-sanitario.
13.36 Il portiere argentino del Getafe, Leandro Chichizola ha dichiarato a Sky: "Siamo tutti preoccupati, continua a salire la curva dei contagiati e dei morti. Il nostro presidente ha fatto bene a opporsi di giocare con l'Inter in Europa League, è stato giusto rinviare la partita".
13.20 La Honda annuncia che domenica Marc Marquez sfiderà suo fratello Alex Marquez nella prima corsa virtuale della MotoGP, sei giri di pista al Mugello live su YouTube alle ore 15.
13.15 Il centrocampista del Verona, Matteo Pessina ha dichiarato a Sky: "Adesso è difficile pensare alla ripresa del campionato, spero solo che questa situazione si concluda nel migliore dei modi e che tutti possiamo tornare alla nostra quotidianità".
13.01 Il Golden Gala di atletica leggera 'Pietro Mennea', in programma allo stadio San Paolo di Napoli il prossimo 28 maggio, è stato rinviato a data da destinarsi.
12.59 La Federbasket italiana dichiara conclusa la stagione sportiva 2019/2020 per ogni attività (minibasket, giovanile, senior, femminile, maschile) organizzata dai Comitati Regionali.
12.36 Ieri sera l'attaccante senegalese dell'Everton, Oumar Niasse è stato fermato (mentre era alla guida della propria auto senza cintura di sicurezza, in compagnia di un amico e due ragazze) dalla polizia di Liverpool per violazione delle norme di divieto di spostamento non necessario fissate dalle autorità per arginare il contagio del coronavirus.
12.04 Il 25enne ciclista colombiano della Uae Emirates, Fernando Gaviria è guarito dal coronavirus ed è stato dimesso dall'ospedale dopo quattro settimane di ricovero.
11.23 Il Paris Saint-Germain dona oltre 200mila euro al personale infermieristico degli ospedali della capitale francese. In meno di 12 ore sono state vendute 1500 magliette con la scritta "Tous Unis".
11.11 Il cestista statunitense dei Los Angeles Lakers, Lebron James ha dichiarato: "Non stringerò più la mano a nessuno dopo questa m... di coronavirus. Lo sport senza spettatori è senza emozioni, non ha significato di esistere. Non possiamo giocare direttamente i playoff, screditeremmo le squadre che hanno lottato 60 partite per questo obiettivo. Lo stop forzato mi dà l'opportunità di passare più tempo con la mia famiglia".
11.05 La FIR, Federazione Italiana Rugby, ha deliberato la sospensione definitiva della stagione 2019/2020. E' la prima federazione sportiva italiana a prendere una decisione di questo tipo.
10.04 Il presidente del Nizza, Jean-Pierre Rivere propone di concludere i campionati dopo l'estate, poi poi iniziare la prossima stagione a febbraio 2021 allineandosi al calendario che porterà al Mondiale di Qatar 2022 in inverno.
9.52 Aurelio De Laurentiis vieta ai propri calciatori di lasciare la città. Il presidente del Napoli ha dichiarato al Corriere del Mezzogiorno: "Che tutti restino a casa!". ADL non vuole rischiare di avere giocatori in quarantena se dovesse ripartire il campionato.
9.40 Possibile scontro sui diritti tv per la Serie A. Secondo il Corriere dello Sport, a maggio Sky, Dazn e Img potrebbeto non pagare la rata da 233 milioni di euro. Le pay tv non escludono di ricorrere all'articolo 1467 del codice civile per eccessiva onerosità sopravvenuta.
9.31 Oggi la Figc invia le proprie proposte al Coni e al ministero dello Sport per rimediare alla crisi economica. La richiesta dello stato di crisi per il sistema include l'estensione della cassa integrazione ai calciatori con contratti fino ai 50 mila lordi annui, la proroga delle concessioni sugli impianti, la sospensione dei canoni di locazione. Nel prossimo decreto di aprile potrebbe entrare la sospensione per un anno del divieto per le sponsorizzazioni delle agenzie di scommesse. Il presidente del Coni, Malagò apre: "Ora è giusto cambiare la normativa".
9.27 Oggi è in programma un vertice tra la Fifa e le Leghe mondiali per discutere del calendario internazionale. Il presidente Infantino ha già varato l'idea di destinare una parte del fondo di solidarietà di Zurigo (3 miliardi) a progetti che aiutino il pallone. Nell'ottica di un prolungamento della stagione oltre il 30 giugno fino ad agosto inoltrato, ha fatto capire che la sua idea (considerati i due mesi di vacanza possibili/probabili: marzo e aprile) è quella che i calciatori non dovranno essere pagati per le loro prestazioni di luglio e agosto. In pratica è allo studio una norma che allunghi i contratti in scadenza al 30 giugno fino alla disputa dell’ultima gara del 2019-20 senza aumentare gli emolumenti.
9.18 In Serie A ci sono 130 calciatori in scadenza di contratto o in prestito fino al 30 giugno. La Fifa è pronta a concedere una proroga per estendere la durata, c'è anche l'ipotesi di una finestra di mercato più lunga da far convivere con il calcio giocato. Come si legge sul Corriere della Sera, in Serie A sono 241 i rapporti contrattuali interessati: 54 di giocatori in scadenza, 83 di giocatori che i club hanno in prestito in rosa e 104 di quelli prestati compresi quelli finiti all'estero.
9.06 Ieri si è riunito il board dell'European League. L'idea è quella di far ripartire più o meno insieme i 12 campionati che hanno formazioni ancora in corsa in Champions o in Europa League per non dare vantaggi a nessuna delle partecipanti. Le soluzioni sono due: varare un calendario come l'attuale, ovvero con impegni alternati di campionato (week end) e coppe europee (infrasettimanali), oppure concentrando i tornei nazionali da inizio giugno a metà luglio per poi disputare le coppe europee. Così la finale di Champions League sarebbe la settimana dopo Ferragosto. Poi, dopo 7-10 giorni di pausa, riprenderebbe la nuova stagione (il 12 settembre via ai campionati) da concludere entro il 1° giugno 2021 prima dell'Europeo. In ogni caso sarà cancellata la finestra per le nazionali prevista dall'1 al 9 giugno. Prima di ricominciare la stagione potrebbero essere necessarie nuove visite mediche per l'idoneità dei calciatori.
8.51 In Spagna si possono sospendere i contratti di lavoro e ridurre le giornate lavorative, tagliando il 70% dello stipendio a tutte le squadre professionistiche durante il periodo di sosta forzata. Il presidente del Barcellona, Bartomeu ha proposto una sorta di compensazione in modo che il taglio non superi il 50%. Ma al momento è arrivato un no dai calciatori: "Non tutti all'interno della squadra sono d'accordo". La controproposta è di ridursi lo stipendio del 30% fino al termine della stagione. La giunta direttiva si è presa tempo per decidere.
Il Barça spiega in un comunicato: "La dichiarazione dello stato d'allarme del 14 marzo, a seguito dell'emergenza sanitaria che stiamo vivendo per la pandemia di coronavirus, ha significato la cessazione di tutte le attività, sportive e non, del nostro club. In questo scenario, il Cda ha deciso di attuare una serie di misure per mitigare gli effetti e ridurre le conseguenze di questa crisi. Tra le misure adottate quelle relative al luogo di lavoro, motivate dalla necessità di attuare misure per adattare gli obblighi contrattuali del personale del club alle nuove e temporanee circostanze. Riguarda la presentazione dei diversi file relativi nel campo sportivo (calcio e altri sport professionistici), così come nel resto del personale non sportivo che verranno esaminati davanti al dipartimento del Lavoro della Generalitat de Catalogna, una volta che il club avrà condiviso con tutto il personale, sportivo e non, gli aspetti relativi a queste misure e il loro campo di applicazione. Si tratta di una riduzione della giornata lavorativa, imposta dalle circostanze e dalle misure di protezione attuate e, di conseguenza, della riduzione proporzionale della remunerazione prevista nei rispettivi contratti; misure che il club intende attuare scrupolosamente a seguito degli standard formali di lavoro, secondo i criteri di proporzionalità e, soprattutto, correttezza, con l'unico obiettivo di riprendere l'attività il più presto possibile".
8.45 L'ex ct della Nazionale, Cesare Prandelli ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Ho perso amici per il coronavirus, ora investiamo nella ricerca per un'Italia migliore. Questo non è il momento del calcio, sarebbe immorale ridursi a discutere di stipendi quando la gente muore e perde il lavoro. Si è voluto mandare avanti il carrozzone a tutti i costi, tra porte aperte e chiuse, con le conseguenze che sappiamo. Davanti a certe logiche, resto disgustato. Mi auguro che la ripresa non sia affrettata. Le condizioni di sicurezza non bastano. Servono tempo e sensibilità. Bisogna lasciare decantare il lutto e il dolore. Ci vuole rispetto per chi ha sofferto. Non si può passare dal cimitero allo stadio in un giorno; da un convoglio di 150 bare alla ola. Se il calcio perde 3 o 4 mesi non cambia nulla. Non devono essere pronti a giocare solo i calciatori, deve essere pronta anche la gente a gioire. Un'amichevole di beneficenza tra Atalanta e Brescia, con Baggio in campo e magari io e Mazzone in panchina? Non è un'utopia, sarebbe meraviglioso".