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Coronavirus e sport, la Lega prevede tre orari per le gare di Serie A: 16.30, 18.45 e 21
19.40 Commissione medica Figc: 'Domani il protocollo definitivo del Cts, poi lavoreremo alla ripartenza'
19.30 Novità sulla ripresa del campionato e sugli orari che dovrebbero avere le gare fissate nel prossimo calendario dalla Lega di Serie A, con tre finestre, anche per venire incontro alle tv: ore 16,30, 18,45 e 21, come riporta Repubblica.it.
19.15 In un'intervista rilasciata a Objektiv, il presidente Uefa Aleksander Ceferin ha parlato delle conseguenze del coronavirus sul calcio europeo: "L'umanità è sopravvissuta a molte guerre ed epidemie, lo farà anche con il coronavirus. Spero che i tifosi possano tornare negli stadi in auturnno. La UEFA uscirà vittoriosa da questa crisi: sopravviverà sul piano finanziario, come tutte le Federazioni nazionali. Avremo sicuramente delle perdite ma riusciremo a riprenderci rapidamente".
17.20 Manca ancora un anno alla disputa dell'Europeo, rinviato a causa dell'emergenza coronavirus. Ma la Uefa ha già iniziato a sondare i pareri dei Paesi coinvolti nell'organizzazione dello stesso e le città che erano state selezionate come sedi delle partite. Glasgow, Bucarest, Dublino, Monaco di Baviera, Baku, Copenaghen e Roma hanno già espresso la loro conferma, mentre restano da definire le posizioni di Bilbao, San Pietroburgo, Budapest, Amsterdam e Londra.
15.13 Sandra Zampa, Sottosegretaria al Ministero della Salute, è intervenuta a Radio Capital, spiegando: "Calcio? Credo che andiamo nella stessa direzione della Germania. Mi sono ritrovata casualmente in questo discorso, ci ho lavorato molto e credo che presto avremo notizie confortanti per i tifosi".
14.02 Il presidente del Cio, Thomas Bach ha dichiarato alla Bbc: "Rivedere in campo la Bundesliga mi ha reso felice, anche se quegli stadi vuoti fanno uno strano effetto... Ma spero sia il primo passo e mi auspico che tornino anche tutti gli altri sport. Lo sport deve rispettare le regole come ogni altro settore della nostra vita, ma lentamente possiamo tornare indietro e togliere via via le restrizioni in modo responsabile".
13.40 Secondo la stampa francese, il Lione di Rudi Garcia (euro-rivale della Juventus in Champions League) riprenderà ad allenarsi il prossimo 8 giugno. Il campionato di Ligue 1 è già terminato in anticipo. Intanto la lega calcio francese ha deciso di bloccare la retrocessioni dalla Ligue 2, che nella prossima stagione passerà da 20 a 22 squadre: ora il cambio di format dovrà essere approvato dalla federcalcio francese.
13.24 Il portiere biancoceleste Thomas Strakosha ha dichiarato a Lazio Style Radio: "Le prime partite saranno importanti perché credo che all'inizio tutte le squadre faticheranno a ritrovare il massimo della condizione. Il caldo avrà un peso consistente, l'importante sarà stare bene dal punto di vista fisico. Ho un piccolo problema ma mi sto riprendendo, non vediamo l'ora di ripartire e aspettiamo la data: viviamo di calcio. Siamo cresciuti nella mentalità, ma il nostro livello tecnico è sempre stato alto. All'inizio non immaginavamo di poter lottare per lo scudetto, in silenzio abbiamo acquisito consapevolezza. L'obiettivo primario è la qualificazione in Champions League, ma vogliamo mettercela tutta per lottare per il titolo".
13.15 L'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini ha dichiarato in un'intervista al quotidiano inglese The Guardian: "Non dimenticherò mai le sirene nel centro di Bergamo. Quando tornammo da Valencia, dopo avere giocato il ritorno degli ottavi di Champions League, abbiamo avuto l'impressione di ritrovarci in un Paese dilaniato dalla guerra. Tutto è accaduto così in fretta, in pochi giorni: non si sapeva più cosa poteva accadere. Ricordo che, quando arrivammo a Valencia, trovammo una città in festa, con la gente nelle strade, mentre a Bergamo si parlava già di situazione critica. In 48 ore siamo passati dall'euforia alla paura".
13.01 L'associazione dei medici del calcio (Lamica) guidata da Enrico Castellacci ha inviato una lettera aperta al consiglio federale della Figc e per conoscenza alla Lega Pro: "La ripresa del campionato di serie C, con questo protocollo sanitario, è un'ipotesi irricevibile. I medici della serie C annunciano possibili iniziative clamorose".
12.50 Problemi in casa Chelsea dove il centrocampista francese N'Golo Kanté si è si allenato oggi a Cobham col resto della squadra, ma al termine dell'allenamento ha chiesto di essere esentato dall'allenamento del giorno successivo. Franck Lampard ha acconsentito e per lui è stato attivato un congedo a tempo indeterminato.
12.01 Il ct dell'Italia, Roberto Mancini ha dichiarato a Roma Tv: "La situazione si sta un po' schiarendo. Se dovessi parlare da allenatore della Nazionale, egoisticamente spererei che la cosa finisse qua e si iniziasse con calma perché il prossimo anno c'è una serie infinita di partite e non so in che condizioni arriveranno i giocatori. Ma da tanti mesi facciamo una vita diversa dal passato e la speranza è che si possa tornare a giocare, a fare il nostro lavoro, a far divertire la gente. Non sarà facile giocare a porte chiuse, è un'altra cosa e sarà un calcio particolare. Ma spero che le mascherine scompaiano al più presto. Mi aspetto qualche infortunio di troppo e probabilmente all'inizio il ritmo sarà basso come in Bundesliga, ma col passare delle partite i giocatori ritroveranno la condizione. Agli Europei penso che ce la saremmo giocata con tutte le altre squadre che sono più avanti di noi. La Francia è giovanissima e campione del mondo. Sarebbe stato difficile per tutti batterci, avremmo avuto delle buone chance. In questo anno spero migliorino molti giocatori. Abbiamo usato la Nations League anche per capire chi poteva stare nel giro della Nazionale. Il merito va a loro perché chi ha giocato a calcio sa che le partite, anche se scontate, poi vanno vinte e non sempre succede. Noi volevamo fare qualcosa di diverso e speriamo di continuare a farlo".
11.23 La lega calcio sudcoreana ha inflitto una multa da 100 milioni di won (circa 75 mila euro) all'FC Seul per aver messo sugli spalti dello stadio vuoto una ventina di bambole gonfiabili "umiliando profondamente le tifose e danneggiato la reputazione del calcio in Corea del Sud".
11.05 Il Brescia tornerà ad allenarsi in gruppo solo da lunedì prossimo. Intanto al centro sportivo di Torbole Casaglia proseguono le sedute individuali e facoltative. Finora non si è ancora rivisto Mario Balotelli, che continua a lavorare da casa al pari di Bisoli e Viviani. L'allenatore Diego Lopez è ancora in quarantena così come i quattro calciatori rientrati dall'estero: Joronen, Spalek, Mateju e Zmrhal.
10.44 Il direttore della comunicazione della Lazio, Stefano De Martino annuncia: "Nelle partite a porte chiuse daremo la possibilità ai nostri tifosi di essere comunque presenti allo stadio Olimpico grazie alle loro foto, che verranno applicate sul posto di chi lo vorrà. Il progetto partirà settimana prossima, basterà registrarsi sul sito ufficiale".
10.06 L'ex ct dell'Italia, Marcello Lippi ha dichiarato a Tuttosport: "Speriamo non s'inventino nulla adesso. Sono stati provocati già abbastanza danni, ora basta, è il momento di ricominciare a giocare, finire i campionati, tornare a far circolare anche questo pezzo di Italia, che oltretutto ha risvolti economici rilevanti. Secondo me il Governo doveva fare di più, recitando una parte più decisa e presente. Invece di mille balletti, doveva convocare un tavolo con tutti gli interessati: Lega, Figc, calciatori, medici sportivi, commissioni tecniche. E a costo di stare seduti per tre ore di seguito si usciva con una soluzione definitiva e condivisa. Invece si è andati avanti con incontri separati, palleggiandosi protocolli, scambiandosi accuse e perdendo un sacco di tempo. Sarà brutto giocare senza pubblico, ma è l'unico modo per ricominciare e quindi andiamo avanti senza lamentarci troppo. Cristiano Ronaldo è un fuoriclasse assoluto, anche nel suo modo di allenarsi. Per lo scudetto sarà una bella sfida tra Juve e Lazio, partono con chances analoghe. L'idea delle cinque sostituzioni mi sembra una soluzione ottima in questa fase d'emergenza, anche perché qualche infortunio in più ci sarà".
09.32 L'amministratore delegato del Bayern Monaco, Karl-Heinz Rummenigge ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: "Siamo stati i primi a riprendere il campionato, dobbiamo ringraziare la politica tedesca. L'importante era convincere che il calcio non è importantissimo rispetto al sistema della società, ma è un passo verso la normalità che la gente vorrebbe. Il concetto di igiene, o protocollo sanitario, è la soluzione di tutto, anche in Italia è importante convincere la politica con questo concetto, perché la politica ti dà il permesso soltanto quando tu sei in grado di convincerla. Ha la responsabilità per tutto il popolo, e dà fiducia soltanto se è persuasa che tutto possa andare bene. Ho avuto contatti con il mio amico Beppe Marotta e con Florentino Perez del Real Madrid, proponendo un gesto di solidarietà tra Germania, Italia e Spagna. Il mini torneo a tre partite fra Bayern, Inter e Real Madrid si chiama European Solidarity Cup. In Germania inviteremo circa 5 mila tra medici, infermieri e personale sanitario, per onorare anche il loro lavoro, perché sono stati degli eroi. Tutti i ricavi saranno divisi in due parti tra Italia e Spagna, per acquistare materiale sanitario. Non abbiamo fissato date. Estate 2021, eventualmente. Spero che lo facciano anche altre società".
09.01 Calciatori della prima squadra, allenatori e dirigenti del Pordenone (serie B) hanno deciso di rinunciare a un mese di stipendio. Il presidente Mauro Lovisa commenta soddisfatto: "Sono orgoglioso della compattezza e della sensibilità del gruppo". Il capitano Mirko Stefani aggiunge: "Da parte nostra c'è stata da subito apertura alla proposta della società".
08.45 Il centrocampista italiano del Friburgo, Vincenzo Grifo ha dichiarato a Sky Sport: "Facciamo due controlli a settimana, poi sabato c'è il normale ritiro pre-partita. Allo stadio ci mancano i tifosi ed è strano non abbracciare i compagni di squadra. Ma il calcio resta sempre il calcio, la palla e il campo sono sempre uguali e siamo contenti di giocare".
08.15 Il rugbista della nazionale italiana, Maxime Mbandà racconta su Facebook l'esperienza da volontario sulle ambulanze della Croce Gialla di Parma: "Durante il periodo più intenso ho pianto la sera, sfogandomi per quello che vedevo durante il giorno e a cui non ero abituato. Non riuscivo a prendere sonno la notte, nonostante fossi distrutto e mi sono ritrovato anche a svegliarmi alle 3 del mattino tutto bagnato, per poi scoprire che mi ero fatto la pipì addosso. Quella tuta è stata così tanto la mia seconda pelle in questi due mesi che, una volta, dopo ore di servizio (e per fortuna avevo finito l'ultimo trasporto della giornata), non sono riuscito a trattenermi e me la sono fatta sotto, di nuovo. Pensavo di avere problemi, stavo vivendo una seconda infanzia in pratica, ma semplicemente non stavo rispettando il mio corpo. Volevo essere in servizio il più possibile e mi sentivo addirittura in colpa quando non ero in Croce Gialla ad aiutare gli altri volontari. Detto questo, rifarei tutto dall'inizio. Anzi, mi sono pentito di non aver iniziato prima e d'ora in poi consiglierò a chiunque di provare a svolgere dei servizi di volontariato e di cercare di percepire le emozioni che lascia, che sono imparagonabili con qualsiasi altra esperienza. È giusto pensare ai soldi e alla sopravvivenza nella vita, ma a volte fare qualcosa senza pensare a una retribuzione, facendola partire dal cuore, ha un sapore che per me è paragonabile a quello di un tiramisù, il mio dolce preferito".