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Coronavirus e sport, Serie A: ipotesi recuperi il 13-14 giugno, si parte dalle zone più colpite
22.15 Il vice presidente dell'AIC Umberto Calcagno ha parlato a TgCom degli orari per la ripresa del campionato: "L’orario delle 16,30 per le partite estive è sbagliato, siamo contrari. Sulla questione stipendi non è semplice trovare una soluzione condivisa,rimandare le scadenze e fare le cause sugli stipendi di marzo e aprile non è la chiave giusta per noi".
21.00 Il presidente dell'Assoallenatori Renzo Ulivieri è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli: "L'importante è ripartire con Serie A e B, poi per la C vedremo cosa si potrà fare. Bisogna essere consapevoli che non sarà una cosa normale, sarà una cosa arrangiata, ristretta nel tempo, ci saranno difficoltà ed anomalie e bisognerà saper gestire la situazione per arrivare ad avere verdetti decisi dal campo. Preparazione? Il tempo c'è, i ragazzi non si sono mai fermati, tutti gli allenatori li hanno sempre seguiti, manca il ritmo gara che lo acquisisci giocando, non avremo forse i ritmi che c'erano prima dello stop, ma vedremo un buon calcio".
16.20 Fabrizio Pregliasco, virologo e docente di Igiene e medicina preventiva all’Università Statale di Milano, nonché direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi, ha commentato così l'impatto del Coronavirus sul mondo del calcio e la possibile ripresa dei campionati ai microfoni di Radio Punto Nuovo: ""Il pallone può ricominciare a porte chiuse, stiamo procedendo gradualmente. Cinema? Abbiamo verificato che non è l'aria condizionata a essere pericolosa, ma il comportamento delle persone. Allo stadio non ci sono persone che ascoltano musica classica in religioso silenzio. Da metà luglio sarà possibile che ci sia una piccola porzione di spettatori negli stadi. Per ridurre il più possibile la circolazione del virus bisogna agire con cautela. Spero che un vaccino arrivi presto, ma ancora non sappiamo se il covid-19 dà un'immunità per lungo o breve periodo. Per ora bisognerà conviverci, il vaccino richiederà almeno un anno e mezzo".
16.05 L'inizio della Serie A si avvicina sempre di più e in questo senso sarà molto importante la riunione di Lega di domani: secondo quanto riportato da Sky Sport l'ipotesi più probabile è che si possa ripartire con i quattro recuperi della venticinquesima giornata, ovvero con Atalanta-Sassuolo, Hellas Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma. Se tutto dovesse essere confermato è da notare come il campionato ripartirebbe proprio dalle regioni più colpite dell'emergenza Coronavirus, ovvero Lombardia, Veneto e Piemonte. Possibile che queste quattro gare possano essere giocate nel weekend del 13-14 giugno, con la prima giornata "intera" che verrebbe disputata dunque in quello successivo.
16.00 Decisione definitiva della Federcalcio spagnola sulla sospensione dei campionati femminili: il Barcellona Femenì è quindi stato insignito del titolo di campione iberico e si qualifica, assieme all'Atletico Madrid secondo, alla prossima Champions League. Sono promosse in Serie A Santa Teresa e Eibar che porteranno così a 18 le squadre partecipanti alla prossima Liga Iberdrola.
14.30 Al termine dell'assemblea odierna dell'Eca i club, presieduti da Josip Bartomeu hanno confermato l'impossibilità di far ripartire i due più importante tornei continentali di basket in Europa. Nulla da fare quindi per Eurolega ed Eurocup che sono ufficialmente annullate per il Coronavirus. QUI I DETTAGLI
11.14 Malagò chiede lo spostamento dei Mondiali di Sci di Cortina al 2022.
9.35 "Finire questo campionato è una forzatura per me, si va incontro a dei rischi: giocare in estate 12 partite ci porta incontro a rischi incredibili. Giocare alle 16.30 d'estate è scandaloso. Non siamo macchine, siamo esseri umani. Non è giusto dobbiamo dire la nostra". Ai microfoni di Radio Anch'io lo sport Daniele Gastaldello, difensore del Brescia, di cui è capitano, si dice totalmente contrario al riavvio della Serie A. "Nel resto dell'Italia non si percepisce quello che è successo in Lombardia, molti mi chiedono per strada perché il calcio debba ripartire, molti hanno perso i loro cari. Secondo me questo campionato riparte in modo forzato e non sarà mai quello che si concluso a marzo".
9.20 "Secondo me si potrà concludere regolarmente questo campionato: ci ritroveremo di fronte a situazioni nuove e anomale, ma speriamo di poter arrivare alla fine". Così il presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Renzo Ulivieri a Radio Anch'io lo sport sulla ripartenza del calcio in Italia.
9.10 Club dello stato di Rio de Janeiro riunitisi domenica con la Federazione hanno deciso di riprendere gli allenamenti domani. Avrebbero anche fissato una data per ricominciare il campionato, interrotto a metà marzo: 14 giugno, senza pubblico.