Coronavirus e sport: Lega, niente intesa con l'Aic: venerdì riunione per calendari e stipendi. Morto Diouf, ex pres. Marsiglia
23.15 Il coronavirus si rivela ancora una volta letale, anche nel mondo del calcio: è di questa sera la tragica notizia della scomparsa di Pape Diouf, 68 anni, ex presidente del Marsiglia dal 2005 al 2009.
22.20 Con un comunicato ufficiale la Lega Serie A ha confermato che Venerdì 3 aprile, in videoconferenza alle ore 10 in prima convocazione e, occorrendo, alle ore 15 in seconda convocazione terrà l'assemblea nazionale con all'ordine del giorno fra le altre, le ipotesi di un accordo collettivo AIC/LNPA sugli stipendi, l'aggiornamento sugli scenari per il calendario 2019/2020.
21.00 È andato in scena questa sera l'incontro telefonico fra Lega Serie A e Aic per provare a raggiungere l'intesa sul taglio degli stipendi. Secondo quanto riportato dall'Ansa la riunione è stata cordiale, ma interlocutoria con la Lega che ha formalizzato una proposta per sospendere gli stipendi per tutte le 4 mensilità (da marzo a giungo sul modello Juve), ma ha ricevuto una controproposta dall'Aic, che chiedeva un congelamento di un solo mese. Entro fine settimana ci saranno nuovi appuntamenti per trovare un accordo.
18.00 La Bundesliga e la Serie B tedesca al termine della videoconferenza a cui hanno partecipato tutti i club hanno confermato la sospensione fino al 30 aprile dei campionati per l'emergenza Coronavirus. La DFL tramite il presidente Christian Seifert ha anche consigliato il blocco degli allenamenti fino al prossimo 5 aprile. Infine è arrivata anche la conferma della volontà dei club di riprendere il campionato, possibilmente nel primo week-end di maggio, per poter poi terminare i campionati entro la fine di giugno.
17.10 Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha parlato ad Avvenire: "Per ciascuno di questi scenari è stato stimato un impatto economico derivante da eventi diretti certi, come ad esempio il mancato incasso da botteghino, ed eventi probabili tipo la 'fuga' delle proprietà. Ogni presidente dei nostri club ha una società madre che gli serve per finanziare quella di calcio. Trovandosi a un bivio, è ovvio che di necessità dovrà fare virtù e salverà la prima, l'utile, quella che dà risorse alla propria famiglia, ai dipendenti, agli operai, lasciando andare la squadra del cuore, il dilettevole".
14.40 L'ex presidente della federazione cicistica italiana, Giancarlo Ceruti è morto a 67 anni per coronavirus. Era ricoverato all'ospedale di Crema.
13.51 L'ex attaccante tedesco di Bayern e Lazio, Miroslav Klose ha dichiarato al portale svedese Swr: "È davvero brutto quanto sta accendo in Italia, dove ho un sacco di conoscenze e amici intimi. In cinque anni ho instaurato molti legami di amicizia e sono restato in contatto con diversi giocatori. Nessuno può dire come andranno le cose, nel calcio e nella vita, tuttavia spero che ci sia una forte solidarietà anche in futuro. Il coronavirus ha colpito molto duramente il Paese. Un mio conoscente abita anche a Bergamo, non sanno cosa fare in questo momento. Non possono uscire, è molto difficile la situazione".
13.45 Il presidente del Tottenham, Daniel Levy annuncia: "Per proteggere i posti di lavoro abbiamo deciso di ridurre del 20% i compensi di tutti i 550 impiegati nei mesi di aprile e maggio".
13.36 L'attaccante della Sampdoria, Manolo Gabbiadini ha dichiarato in video-collegamento con Sky Sport: "Scusate per i capelli, anche io come Mattarella non posso andare dal barbiere... Mi sono tornate le forze e mi sto allenando con continuità da due settimane. Invece i primi 15 giorni ho evitato perché non stavo bene. Ranieri ci ha dato serenità. Noi come squadra diamo un aiuto al San Martino di Genova, ma esorto tutti gli italiani ad aiutare gli ospedali che ne hanno molto bisogno".
Lo Schalke ha multato Amine Harit per aver violato il coprifuoco dopo mezzanotte in una festa al bar. Il calciatore partecipa all'iniziativa "Schalke aiuta", con i tifosi impegnati a imballare scatole di generi alimentari per i bisognosi a Gelsenkirchen.
12.40 George Weah presta la propria voce per combattere la diffusione del Covid-19. Il presidente della Liberia (ex attaccante del Milan) ha registrato una canzone in inglese con il gruppo locale Rabbis dal testo educativo e divulgativo, esortando la popolazione a lavarsi correttamente le mani: "Potrebbe essere tua madre, potrebbe essere tuo padre, i tuoi fratelli o le tue sorelle. Stiamo tutti insieme per combattere questo sporco virus".
12.36 Il dirigente del Bayern Monaco, Karl-Heinz Rummenigge ha dichiarato in un'intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung: "Per non falsare il campionato è indispensabile terminare questa stagione, anche per evitare un disastro economico senza precedenti e garantire la sopravvivenza di molti club. Sarebbe saggio prorogare l'esercizio fiscale 2019-2020 al peggio fino a settembre, se non fosse possibile altrimenti. Risultato: l'avvio della prossima stagione potrebbe avvenire all'inizio dell'inverno, affinché i giocatori beneficino delle vacanze e di una preparazione sufficientemente lunga. Si tratta di uno scenario perfettamente concepibile".
L'allenatore del Nizza, Patrick Vieira ha dichiarato al quotidiano francese Nice-Matin: "Il calcio è secondario. Dobbiamo fare uno sforzo per aiutare la società e le imprese. Se dovesse servire una riduzione dei salari dobbiamo contribuire tutti a ricostruire la nostra vita quotidiana. Ci sono discussioni da avviare con il club per sapere come aiutarlo, come supportare i dipendenti... Aiutare i giovani imprenditori ad avviare la propria attività e dare più risorse agli ospedali fanno parte delle tante cose da fare".
11.23 Il presidente del Barcellona, Bartomeu ha dichiarato a Radio Catalunya: "Messi e compagni hanno deciso di tagliarsi il 70% dello stipendio in questo periodo di inattività. Grazie a loro risparmiamo 14 milioni di euro al mese, ma non basta a pagare gli stipendi di tutti i nostri dipendenti: è il 5,7% dei nostri costi attuali. Sono chiusi il museo, le scuole calcio, la biglietteria e la vendita delle magliette: tutte entrate importanti per noi. Per questo andrà avanti l'Erta". Si tratta di una sorta di cassa integrazione secondo le leggi della Spagna. Oggi il quotidiano francese L'Equipe dedica la prima pagina a Leo Messi, ritratto in un fotomontaggio con Ernesto 'Che' Guevara.
11.18 Peggiorano le condizioni di Rustu Recber. Secondo la stampa turca, il 46enne ex portiere di Barcellona e Fenerbahce sarebbe in condizioni cliniche critiche.
11.05 Il Newcastle è il primo club di Premier League a mettere i propri impiegati in regime di disoccupazione parziale. Il patron Lee Charnley, che era in trattativa per vendere la società a un fondo di investimento saudita, ha già comunicato la decisione ai dipendenti via mail. Questa misura non riguarda la prima squadra.
10.53 La federazione di tennis statunitense annuncia che le strutture del Billie Jean King National Tennis Center a Flushing Meadows (sede del torneo degli Us Open a New York) verranno utilizzate per ospitare temporaneamente 350 letti d'ospedale e anche per preparare i pasti.
10.44 L'ex presidente della Confederazione brasiliana, Jose Maria Marin sarà scarcerato per motivi di salute. 87 anni, era stato condannato per lo scandalo di corruzione nella Fifa e si trova nella prigione di Allenwood, in Pennsylvania negli Stati Uniti.
10.32 La federazione di rugby nordamericana è in bancarotta e ha presentato istanza di fallimento.
10.20 Dal decreto Cura Italia arriva un primo aiuto per i club di Serie B e Serie C. La Figc ha spostato dal 16 aprile al 30 giugno la scadenza per il versamento di ritenute Irpef, contributi Inps e Fondo di fine carriera relativi agli stipendi di gennaio e febbraio. Ai club che ne faranno richiesta sarà consentito anche l'accesso a una rateizzazione in cinque pagamenti mensili a partire dal mese di giugno.
10.15 La lega di basket statunitense (NBA) studia la possibilità di chiudere la stagione con un torneo play-off da disputare interamente a porte chiuse a Las Vegas. Intanto dal 3 aprile si giocherà un torneo virtuale a 16 squadre, che si daranno battaglia a Nba 2K.
10.02 La Ternana consegna altre 10mila mascherine e 200 pacchi alimentari a disposizione dei meno abbienti. L'allenatore della squadra umbra (Serie C) Fabio Gallo ha donato il sangue in ospedale. Il presidente Bandecchi aveva donato circa 100mila euro all'ospedale Santa Maria e 30mila euro allo Spallanzani.
9.57 Il presidente del settore tecnico della Figc, Demetrio Albertini ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Con il coronavirus il calcio ha preso coscienza dello stato dell'arte. Ora la cosa più importante è organizzare la ripartenza. Pianificare. Anche club come Barcellona e Real Madrid pagheranno il prezzo della crisi, ma ha ragione anche l'Aic: i calciatori faranno sforzi, in Italia però ci sono situazioni diverse da valutare. Il taglio stipendi della Juve è una via da seguire, ma non c'è una legge quadro e si spera che ognuno si attenga alle decisioni della Lega. Non ho litigato con Inzaghi, siamo amici e con Pippo non ho problemi. Ma mi dà fastidio che si pensi che se non ripartiamo c'è sotto qualcosa. La priorità è la salute. Anche io vorrei che si tornasse a giocare, anche io vorrei uscire di casa, oggi, anzi ieri. Ma se uno pensa al convoglio tragico di Bergamo non può non concordare che il primo dovere è riflettere. Anche io come tutti ho perso qualcuno che conoscevo. I social sono spesso una questione di pancia, volevo esprimere il mio dissenso con certe frasi. Comunque, entro aprile dovremo capire se giocare o congelare. I presidenti del calcio mi sembrano giustamente preoccupati, ma abbiamo bisogno di tre leghe unite. Poi ci sono sempre i più fantasiosi, come quelli che propongono di giocare la fine dei campionati al sud. Secondo me la Uefa non è stata tempestiva, anche se è vero che fare valutazioni in situazioni del genere non è semplice. Abbiamo visto che cosa è capitato all’estero anche a ministri e capi di stato. Il Financial Fair Play andrebbe rivisto. Credo che nella nuova uguaglianza sia difficile mantenere certezze. Quando l’emergenza passerà, tutto cambierà. E noi dobbiamo essere pronti al cambiamento".
9.45 Il portiere spagnolo dell'Aston Villa, Pepe Reina ha dichiarato in un'intervista al Corriere dello Sport: "Non esco di casa da 18 giorni. Mi sono isolato dopo aver accusato i primi sintomi del virus: febbre, tosse secca, mal di testa e senso di spossatezza. Il fisico ha reagito bene. A parte qualche momento non facile, è stato come se avessi avuto l'influenza, solo più pesante. L'unico spavento quando per 25 minuti mi è mancato l'ossigeno, come se la gola si fosse improvvisamente ristretta e l'aria non riuscisse a passare... I primi sei, otto giorni li ho trascorsi chiuso in una stanza. Poi ho cominciato a uscire nelle ore notturne, quando i ragazzi e i miei suoceri dormivano. Una vita a targhe alterne. Faccio ancora attenzione a tenermi a distanza dai genitori di mia moglie Yolanda, non sono più giovanissimi. Qui in Inghilterra i tamponi li fanno soltanto ai malati gravi, nel mio caso non vi erano dubbi. Virus. Le restrizioni sono minori rispetto a quelle italiane, si può ancora uscire per fare una passeggiata o una corsa nel parco, anche se il Governo ha chiesto a tutti di restare il più possibile a casa. Anche in Spagna si sono mossi in ritardo, sono nel dramma, temo che supererà l'Italia dal punto di vista dei contagiati e dei morti. Non mi è ancora tornata la voglia di giocare a calcio, seguo l'evolversi della situazione e mi informo. Tagliare gli stipendi è una soluzione giusta per partecipare a questa enorme crisi del sistema, i calciatori hanno capito perfettamente la situazione e non si stanno sottraendo a quello che è un dovere morale".
9.15 - Secondo quanto scrive Repubblica la scelta della Juve di tagliare gli stipendi da un lato ha infastidito gli altri club, costretti a fare altrettanto prima o dopo (meglio dopo), anche se al momento nessuno vuole ammetterlo. Dall’altro ha spiazzato i calciatori dell’intera Serie A: rifiutarsi di accettare i tagli diventa ora più difficile. Saltato il tavolo fra Lega e Assocalciatori, i rapporti fra calciatori e società saranno regolati caso per caso. La Lega di A ieri ha compiuto un atto formale comunicando che, se non si giocherà più, gli stipendi da marzo a giugno saranno congelati, poi si vedrà. Alcuni presidenti, comprensibilmente senza far proclami, si sono spinti oltre. Il Genoa non paga i tesserati da gennaio, la Sampdoria e il Torino non hanno versato febbraio, quando pure ancora si giocava.
9.10 - Secondo La Gazzetta dello Sport la Figc ha proposto al Governo un fondo 'salva calcio'. Oltre a un intervento iniziale per accendere il fondo a cura della Figc con risorse proprie, la gran parte dei soldi dovrebbe venire da una quota dell’un per cento sulle scommesse sul calcio.
9.05 - C'è il primo positivo in J-League. Si tratta del terzino Gotoku Sakai, ex Amburgo e Stoccarda, compagno di Iniesta al Vissel Kobe.