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    Coronavirus e sport: Coppa Italia, l'Inter chiede l'anticipo. I club studiano riapertura stadi, 10% gare in diurna

    Coronavirus e sport: Coppa Italia, l'Inter chiede l'anticipo. I club studiano riapertura stadi, 10% gare in diurna

    La pandemia coronavirus influenza anche il mondo dello sportCalciomercato.com segue in tempo reale i principali aggiornamenti di giornata.

    22.30 I club di Serie A studiano come riportare i propri tifosi, almeno in parte, allo stadio. Nelle prossime settimane le società del massimo campionato dovrebbero infatti proporre al Governo un progetto per ripristinare un'affluenza dal 10 al 25% della capienza,​

    15.33  Solamente 10 partite sulle 124 totali verranno giocate alle 17.15: è quanto riporta l'Ansa in merito alla ripresa del campionato, spiegando come questo orario valga solo per le gare del week-end. Nessuna di queste partite, inoltre, si terrà a Napoli o a Lecce. Oltre metà dei match verrà invece programmata alle 21.30, una cinquantina alle 19.15. Nessuno, infine, giocherà più di due gare in diurna. 
    15.15 La Coppa Italia continua a seminare il caos all'interno del calcio italiano. Dopo le lamentele del Milan sulla formula compressa, con le semifinali di ritorno da disputarsi il 12 e il 13 giugno e la finale il 17, e la minaccia dell'Inter di schierare la Primavera contro il Napoli per la serie di impegni ravvicinati che attendono i nerazzurri (che tra il 20 e il 21 dovrebbero recuperare la partita di campionato con la Sampdoria e 3 giorni dopo tornare in campo per i match della 28esima giornata), si discute ancora sulla programmazione delle sfide tra Juve e Milan e tra Napoli e Inter. La Lega avrebbe deciso di far disputare l'incontro tra bianconeri e rossoneri il prossimo 12 giugno e 24 ore più tardi quella tra gli uomini di Gattuso e quelli di Conte. Ma proprio i nerazzurri avrebbero avanzato nelle ultime ore la pretesa di giocare per primi, considerando il tour de force al quale sarebbero esposti dopo la ripresa. E' attesa per domani la decisione ufficiale della Lega di A.​
     
    15.07 Intervenuto a Radio1, Damiano Tommasi - presidente dell'AIC - ha dichiarato: "Mi auguro che si faccia una scelta logica, bisognerà giocare tante partite in un breve lasso di tempo. Spero si vada verso la tarda serata. Il tema riguarda la tutela della salute dei calciatori, spero che quello degli orari non diventi un problema. Mi auguro non ci siano grossi ostacoli. Coppa Italia? Le perplessità sono i pochi giorni di tempo tra semifinali e finale. Spero si trovi una soluzione per dare più tempo di recupero". 

    11.50 "Mi aspetto che il Governo riapra parzialmente gli stadi da luglio": così, secondo il Corriere dello Sport, sarebbe intervenuto ieri nell'assemblea di Lega Andrea Agnelli, presidente della Juve. ​

    10.44 Maria Rita Gismondo, virologa dell'ospedale Sacco di Milano, ha parlato al Corriere dello Sport: "O tutto aperto o tutto chiuso. Le regole per la sicurezza, distanziamento e mascherine obbligatorie, valgono per uno stadio come per gli spettatori dell'Opera. Le regole di accesso contingentato sono più facilmente applicabili in uno stadio". 

    10.37 Lunedì 20 luglio alle 21.45: è questa, secondo il Corriere dello Sport, la data del big-match Juve-Lazio. 

    10.24 La Gazzetta dello Sport mostra il nuovo mondo del calcio a porte chiuse: percorsi differenziati, mascherina indossata fino al calcio di inizio, vestizione a gruppi, permanenza negli spogliatoi ridotta al minimo, distanza di due metri nelle docce, niente mascotte o raccattapalle sotto i 18 anni. Niente buffet, niente conferenze stampa e solo 10 giornalisti e 10 fotografi. Per gli altri, possibilità di fare domande via Whatsapp. 

    10.05 Inizia domani una settimana fondamentale per i diritti tv: secondo Tuttosport, il Ministro Spadafora potrebbe avere un confronto con Sky. All'orizzonte, due possibilità: diretta gol della finestra oraria con più partite (tardo pomeriggio della domenica) o una partita in chiaro. 

    09.45 Domani la Lega Serie A ufficializzerà il nuovo calendario: intanto, secondo La Gazzetta dello Sport, i nuovi orari delle gare sarebbero 17.15, 19.30 e 21.45 per il week-end e 19.30 e 21.45 per i turni infrasettimanali. I calciatori, però, sembrano contrari alle gare alle 17.15.

    09.30 Il Torino fa le prove generali per la ripartenza: come spiega Tuttosport, nella giornata di ieri i granata non si sono allenati al Filadelfia, bensì allo stadio Olimpico Grande Torino.

    09.20 Si riparte: il calcio italiano riapre i battenti. Qualora non fosse più possibile continuare, però, ecco i piani B e C: il primo punta a play-off e play-out, il secondo a un algoritmo. Come spiega La Gazzetta dello Sport, si tratta di una serie di parametri dai differenti pesi, da usare in caso in cui alcune squadre abbiano giocato un diverso numero di partite. Le voci in campo saranno media punti/partita, differenza casa-trasferta, calendario che aspetta i club, differenza reti, gol fatti e distanza dal traguardo finale. 

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