Getty Images
Coronavirus e sport, Gravina: 'Serie A da concludere, il 15 aprile data importante. Sulle località...'. Drogba mette a disposizione il suo ospedale
La pandemia coronavirus influenza anche il mondo dello sport. Calciomercato.com segue i principali aggiornamenti di giornata in tempo reale.
22.10 Didier Drogba ha proposto di mettere a disposizione l’ospedale della sua fondazione nell suo Paese, la Costa d’Avorio, per la diagnosi del coronavirus.
21.05 Gabriele Gravina, presidente della Figc, ospite di Sky Sport, parla della possibile ripresa della Serie A: “Noi continuiamo a ripetere le stesse cose, rischiamo di essere ripetitivi: i campionati di calci ricominceranno nel momento in cui ci sarà la garanzia e la tutela della saluta degli atleti e degli addetti ai lavori. Siamo in contatto continuo con il ministro Spadafora, il 15 abbiamo una riunione importante del nostro comitato scientifico federale. Comunicheremo la procedura a tutte le leghe, inizieremo a fine mese, mi auguro, i controlli e poi partirà la vera e propria proceduta di preparazione e allenamento, l'auspicio è poi ripartire con il calcio giocato”.
SUL RIPRENDERE - "Noi siamo nelle condizioni di dover rispettare le indicazioni del nostro governo: non possiamo rischiare ma abbiamo anche una esigenza, finché non ci sarà impedito, cioè di definire i nostri campionati.La mancata definizione degli organici e il non completamento delle competizioni porterebbe a conseguenze negative per il mondo del calcio e non solo"
15.30 L'allenatore del Crystal Palace Roy Hodgson ha parlato delle conseguenze del coronavirus sul calcio inglese: "Siamo tutti d'accordo che la stagione vada conclusa regolarmente. Nessuno vuole decisioni a tavolino per assegnare il titolo, chi va in Champions League, chi retrocede e chi sarà promosso in Premier".
14.35 Il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco ha parlato del prossimo Giro d'Italia a Tuttobiciweb: "L'obiettivo è poterlo disputare in ottobre, sarebbe un ottimo spot per la ripartenza dell'Italia. Rispettando ovviamente tutti i protocolli e le norme sulla salute".
12.40 Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, è intervenuto a Radio Marte: "Abbiamo più volte manifestato alla autorità e al governo che la situazione del calcio di base rappresenta 12mila società in Italia, un milione di tesserati, i numeri sono elevati. Al Governo, attraverso una relazione, abbiamo manifestato il nostro timore sulla ripresa. Il Coronavirus ha messo in ginocchio la nostra economia reale dei piccoli imprenditori che sostengono questo calcio di base, noi ci aspettiamo una vicinanza concreta altrimenti dovremo fare i conti con un problema enorme, con un abbandono del 30% delle nostre società, numeri preoccupanti".
12.10 Il Consiglio Superiore dello Sport spagnolo ha proibito alla Real Sociedad di riprendere l'attività da martedì. Il club basco aveva manifestato l'intenzione di riprendere con sessioni a gruppi, sull'esempio di quanto avviene in Germania, ma la massima istituzione sportiva iberica ha precisato che il via libera potrà arrivare solo dalle autorità sanitarie nazionali.
11.20 Il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly ha deciso di aiutare il suo Paese d'origine, il Senegal, che si trova a fronteggiare a sua volta l'emergenza coronavirus. Insieme all'ex Lazio e Inter Keita Baldé, ha provveduto nei giorni scorsi all'invio di denaro e prodotti sanitari per lo stato africano.
11.10 L'Organizzazione Mondiale della Sanità, per bocca del dottor Patrick O'Connor, ha chiesto alla Bielorussia di sospendere il proprio campionato di calcio e tutte le attività sportive nel Paese, per evitare il rischio di nuovi assembramenti e di diffusione del coronavirus.
10.40 Secondo quanto riferiscono i media inglesi, l'ex allenatore del Liverpool Kenny Dalglish è stato dimesso dall'ospedale nel quale era stato ricoverato dopo essere risultato positivo al coronavirus.
10.35 L'amministratore delegato del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge ha parlato a La Gazzetta dello Sport: "Sono ottimista, in Germania abbiamo controllato meglio il coronavirus. Sono convinto che campionato e coppe possano terminare. Vedo e leggo tanto della situazione italiana. In Germania c'è un'iniziativa che si chiama "Un cuore per l'Italia", di cui facciamo parte io e mia moglie perché vogliamo tanto bene al vostro Paese. Speriamo che anche la situazione economica migliori, perché per voi come per noi è drammatica. Dobbiamo cercare di darci una mano a vicenda".
10.20 Frenato a lungo da un infortunio e ora dallo stop per coronavirus, il centrocampista del Manchester United Paul Pogba non vede l'ora di tornare in campo: "Ho avuto un infortunio al piede durante la partita contro il Southampton Era all'inizio della stagione e ho continuato ad allenarmi e a provare a giocare. Dopo che mi sono fermato, ho scoperto di avere una frattura. L'osso è diventato più grande e quando sono tornato a giocare contro il Watford e il Newcastle ho ancora sentito qualcosa. Quindi ho dovuto operarmi all'inizio di gennaio. Mi alleno e tocco la palla. Non sento più nulla e spero di poter tornare presto. C'era frustrazione, ma ora che ci sono quasi, sto solo pensando di tornare ed allenarmi con la squadra. Non avevo mai avuto niente del genere in carriera e questo mi rende più affamato, dimostrandomi anche quanto ami il calcio".
10.05 La Real Sociedad è il primo club della Liga spagnola a dimostrarsi disponibile a permettere ai propri calciatori di tornare ad allenarsi, dopo la sospensione dell'attività dettata dall'emergenza coronavirus. La società basca vorrebbe tornare a lavorare già la prossima settimana, mentre il governo frena evidenziando che l'ultimo decreto emesso vieta la riapertura di qualsiasi centro sportivo.
22.10 Didier Drogba ha proposto di mettere a disposizione l’ospedale della sua fondazione nell suo Paese, la Costa d’Avorio, per la diagnosi del coronavirus.
21.05 Gabriele Gravina, presidente della Figc, ospite di Sky Sport, parla della possibile ripresa della Serie A: “Noi continuiamo a ripetere le stesse cose, rischiamo di essere ripetitivi: i campionati di calci ricominceranno nel momento in cui ci sarà la garanzia e la tutela della saluta degli atleti e degli addetti ai lavori. Siamo in contatto continuo con il ministro Spadafora, il 15 abbiamo una riunione importante del nostro comitato scientifico federale. Comunicheremo la procedura a tutte le leghe, inizieremo a fine mese, mi auguro, i controlli e poi partirà la vera e propria proceduta di preparazione e allenamento, l'auspicio è poi ripartire con il calcio giocato”.
SUL RIPRENDERE - "Noi siamo nelle condizioni di dover rispettare le indicazioni del nostro governo: non possiamo rischiare ma abbiamo anche una esigenza, finché non ci sarà impedito, cioè di definire i nostri campionati.La mancata definizione degli organici e il non completamento delle competizioni porterebbe a conseguenze negative per il mondo del calcio e non solo"
15.30 L'allenatore del Crystal Palace Roy Hodgson ha parlato delle conseguenze del coronavirus sul calcio inglese: "Siamo tutti d'accordo che la stagione vada conclusa regolarmente. Nessuno vuole decisioni a tavolino per assegnare il titolo, chi va in Champions League, chi retrocede e chi sarà promosso in Premier".
14.35 Il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco ha parlato del prossimo Giro d'Italia a Tuttobiciweb: "L'obiettivo è poterlo disputare in ottobre, sarebbe un ottimo spot per la ripartenza dell'Italia. Rispettando ovviamente tutti i protocolli e le norme sulla salute".
12.40 Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, è intervenuto a Radio Marte: "Abbiamo più volte manifestato alla autorità e al governo che la situazione del calcio di base rappresenta 12mila società in Italia, un milione di tesserati, i numeri sono elevati. Al Governo, attraverso una relazione, abbiamo manifestato il nostro timore sulla ripresa. Il Coronavirus ha messo in ginocchio la nostra economia reale dei piccoli imprenditori che sostengono questo calcio di base, noi ci aspettiamo una vicinanza concreta altrimenti dovremo fare i conti con un problema enorme, con un abbandono del 30% delle nostre società, numeri preoccupanti".
12.10 Il Consiglio Superiore dello Sport spagnolo ha proibito alla Real Sociedad di riprendere l'attività da martedì. Il club basco aveva manifestato l'intenzione di riprendere con sessioni a gruppi, sull'esempio di quanto avviene in Germania, ma la massima istituzione sportiva iberica ha precisato che il via libera potrà arrivare solo dalle autorità sanitarie nazionali.
11.20 Il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly ha deciso di aiutare il suo Paese d'origine, il Senegal, che si trova a fronteggiare a sua volta l'emergenza coronavirus. Insieme all'ex Lazio e Inter Keita Baldé, ha provveduto nei giorni scorsi all'invio di denaro e prodotti sanitari per lo stato africano.
11.10 L'Organizzazione Mondiale della Sanità, per bocca del dottor Patrick O'Connor, ha chiesto alla Bielorussia di sospendere il proprio campionato di calcio e tutte le attività sportive nel Paese, per evitare il rischio di nuovi assembramenti e di diffusione del coronavirus.
10.40 Secondo quanto riferiscono i media inglesi, l'ex allenatore del Liverpool Kenny Dalglish è stato dimesso dall'ospedale nel quale era stato ricoverato dopo essere risultato positivo al coronavirus.
10.35 L'amministratore delegato del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge ha parlato a La Gazzetta dello Sport: "Sono ottimista, in Germania abbiamo controllato meglio il coronavirus. Sono convinto che campionato e coppe possano terminare. Vedo e leggo tanto della situazione italiana. In Germania c'è un'iniziativa che si chiama "Un cuore per l'Italia", di cui facciamo parte io e mia moglie perché vogliamo tanto bene al vostro Paese. Speriamo che anche la situazione economica migliori, perché per voi come per noi è drammatica. Dobbiamo cercare di darci una mano a vicenda".
10.20 Frenato a lungo da un infortunio e ora dallo stop per coronavirus, il centrocampista del Manchester United Paul Pogba non vede l'ora di tornare in campo: "Ho avuto un infortunio al piede durante la partita contro il Southampton Era all'inizio della stagione e ho continuato ad allenarmi e a provare a giocare. Dopo che mi sono fermato, ho scoperto di avere una frattura. L'osso è diventato più grande e quando sono tornato a giocare contro il Watford e il Newcastle ho ancora sentito qualcosa. Quindi ho dovuto operarmi all'inizio di gennaio. Mi alleno e tocco la palla. Non sento più nulla e spero di poter tornare presto. C'era frustrazione, ma ora che ci sono quasi, sto solo pensando di tornare ed allenarmi con la squadra. Non avevo mai avuto niente del genere in carriera e questo mi rende più affamato, dimostrandomi anche quanto ami il calcio".
10.05 La Real Sociedad è il primo club della Liga spagnola a dimostrarsi disponibile a permettere ai propri calciatori di tornare ad allenarsi, dopo la sospensione dell'attività dettata dall'emergenza coronavirus. La società basca vorrebbe tornare a lavorare già la prossima settimana, mentre il governo frena evidenziando che l'ultimo decreto emesso vieta la riapertura di qualsiasi centro sportivo.