Coronavirus, Dybala e Oriana positivi: 'Io e Paulo rifaremo il tampone'
AVEVO SINTOMI - Oriana continua: "Io avevo sintomi, mi faceva male la testa, qualche dolore e stanchezza costante. Ho continuato ad allenarmi perché non sapevo di essere contagiata, la mia respirazione non era cambiata molto. I sintomi se ne sono andati, ora mi sento meglio, ho questa sensazione di stanchezza ma non sto male come prima. Volevamo essere comunque sicuri, abbiamo visto il telegiornale qui, siamo informati 24/7, l'Italia è il paese più colpito in questo momento. In Argentina c'è la mia famiglia, ma ho visto lì che c'è gente che ne approfitta per le vacanze, che prende e va via. Credo che non si rendono conto di come sia grave la situazione, di come potrebbe esserlo in Argentina. Riempiendo gli ospedali. E la gente va a morire, non per la mortalità del virus, ma per il collasso delle strutture. Grazie per tutti i messaggi, la gente non si preoccupi. La parola Coronavirus fa tanta paura, per noi giovani è molto lieve ma per i nostri genitori, nonni, zii, fratelli, può essere grave. Aspettiamo fino al 30 marzo per rifare il test, spero che siate responsabili per sconfiggerlo insieme".