Coronavirus, De Luca avvisa: 'Se le Regioni del Nord riaprono, la Campania chiuderà i confini'
De Luca prosegue in diretta Facebook: "Abbiamo dimostrato di essere un modello di efficienza amministrativa, di capacità operativa e concretezza. Se continueremo così probabilmente la Campania sarà la prima d'Italia a uscire dal tunnel. Stiamo ragionando sulla ripresa delle attività della ristorazione, ma ci atteniamo alla indicazioni delle autorità sanitarie. Rispetto alle librerie, voglio dire che noi non le penalizziamo, ma restano chiuse perché sono locali all'interno dei quali si possono creare assembramenti con persone che consultano i libri. Anche per le librerie è previsto un rimborso di 2mila euro per il danno economico derivato dalla chiusura di questo mese. Aprire domani e dover richiudere tra due settimane sarebbe una sventura peggiore. Ci avviciniamo alla fase 2 , cercheremo di ragionare su qualche apertura in più, se le autorità sanitarie diranno di sì. Se si può anticipare anche la consegna a domicilio del cibo di asporto con tutte le norme di sicurezze obbligatorie, comprese mascherine e guanti per chi consegna e per chi prepara i cibi in laboratorio, lo faremo. Lo faremo da persone responsabili quando sarà possibile e non per ragioni di opportunismo".
MASCHERINE - "L'uso delle mascherine diventerà obbligatorio in Campania dopo il 3-4 maggio. Non lo abbiamo fatto oggi perché volevamo prima far arrivare a tutte le famiglie gratuitamente mascherine della Regione Campania. Da oggi è iniziata la distribuzione alle farmacie, poi le distribuiremo ai medici di medicina generale. Abbiamo raggiunto un'intesa con Poste Italiane che gratuitamente farà arrivare queste mascherine in confezioni da 2 in ogni famiglia. Entro il 2 maggio completeremo la distribuzione gratuita di mascherine e potremo rendere obbligatorio l'uso al di fuori delle abitazioni. Lavoriamo di più e facciamo meno videoconferenze, o tra poco avremo qualche ministro con la testa a forma di tablet o di computer...".