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    Corona: 'Se non fossi uscito, le forze dell'ordine avrebbero aspettato le partite dell'Italia. Siamo solo all'inizio'

    Corona: 'Se non fossi uscito, le forze dell'ordine avrebbero aspettato le partite dell'Italia. Siamo solo all'inizio'

    • Redazione CM
    Fabrizio Corona, autore dell'inchiesta che sta scuotendo il calcio italiano su Dillingernews, è intervenuto su Radio Radio

    "Se non fossi uscito, le forze dell'ordine avrebbero aspettato le partite dell'Italia, Tonali soprattutto era un componente importantissimo. Roma e Zalewski mi querelano? Ho i messaggi della madre che mi prega di non fare il suo nome. La ragazza di Zalewski è la migliore amica della madre, mi ha mandato 32 messaggi stamattina".

    INDAGINI - "Sto indagando parallelamente alla procura. Atti della Procura in mano mia? (qui Corona chiama l'avvocato, che conferma: "Se Fabrizio avesse in mano i documenti della Procura, non lo chiamerebbero come persona informata sui fatti ma come indagato. Può darsi che Fabrizio ne sappia più della Procura"). La notizia di Fagioli l'avevo anticipata tempo fa, la Juve ha fatto un illecito perché non l'ha mandato in America pur sapendo del suo problema, adducendo invece ad un infortunio. Invece la Juve doveva spingerlo all'autodenuncia e intanto pararsi il culo". 

    CONTINUA - "Martedì andrò da Nunzia De Girolamo a fare il 15% di share sulla vicenda Zaniolo. Ho una fonte di La Spezia che mi ha confermato che il protagonista della vicenda è il nipote, con prove oggettive. La mia fonte a Roma? Non è vero quello che si dice, la fonte è italiana e ha fatto 12 anni di galera". 

    FAKE NEWS - "Sta girando roba su Lukaku, ora cominciano a girare all'impazzata cose allucinanti. Io i nomi li ho annunciati due giorni fa, la Procura ha delle tempistiche e lo sapeva prima. Io potevo non andare a testimoniare, ma sono andato, ho confermato i nomi e sono andati a prenderli a Coverciano. Altrimenti lo avrebbero fatto mercoledì"

    ALTRI NOMI - "Ce ne sono, non solo di A ma anche di Serie B e Serie C. I vizi un tempo erano puttane e droga, oggi ecco questo affare delle scommesse. Ma la ludopatia è come dire tossicodipendenza. Hanno la giustificazione di essere affetti da una sindrome, questo in sede civile e penale li salva. Guadagnano milioni, non lo fanno per soldi ma per adrenalina". 

     

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