Calciomercato.com

  • Getty Images
    Corona: 'Non solo Fagioli, scommettono anche Zaniolo e Tonali'. Cosa può succedere e le posizioni

    Corona: 'Non solo Fagioli, scommettono anche Zaniolo e Tonali'. Cosa può succedere e le posizioni

    • Redazione CM
    Fabrizio Corona è stato di parola. Dopo la conferma sulle indagini relative al centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli, che ha confessato di scommettere e collabora dal 30 agosto con la Giustizia, attraverso il sito Dillingernews l'ex re dei paparazzi ha fatto i nomi di altri due nazionali italiani che giocano all'estero e, sostiene Corona, giocano pure d'azzardo: Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali. I centrocampisti di Aston Villa e Newcastle avrebbero scommesso sulle proprie squadre in passato, addirittura Zaniolo sulla Roma mentre era in panchina e su una partita di Coppa Italia in corso. "Nel corso della prossima settimana tutte le prove documentate con audio e nomi", ha chiosato Corona. Entrambi si sono allenati regolarmente con la Nazionale impegnata sabato e martedì contro Malta e Inghilterra. Nel tardo pomeriggio le forze dell'Ordine hanno raggiunto Coverciano e i due calciatori sono stati a colloquio con esse accompagnati dal capo delegazione Gianluigi Buffon. 

    INTERVIENE LA QUESTURA - Corona successivamente ha scritto: "È venuta a prendermi la polizia a casa. Sto andando in Questura a Milano". Nella storia successiva, infine, ha fatto sapere che andrà in questura come persona informata sui fatti. Al momento non si registrano prese di posizione da parte di giocatori o club, presenti o passati. Le sanzioni, come nel caso di Fagioli, andrebbero da una multa da 25mila euro a 3 anni di squalifica da parte della Giustizia Sportiva. E' chiaro che le squadre attuali, Newcastle e Aston Villa, sarebbero estremamente danneggiate dopo gli affari estivi, che hanno mosso e muoveranno bonus compresi più di 100 milioni.Il club italiano che all'epoca dei fatti aveva il tesseramento rischia implicazioni per responsabilità oggettiva ma la sanzione prevista è della sola ammenda. L'ipotesi di responsabilità diretta si avrebbe solo se il legale rappresentante avesse omesso di denunciare il fatto. In serata, il comunicato ufficiale della FIGC: i due sono indagati e tornano a casa.

     

    Altre Notizie