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Corona chiede scusa a Totti: 'Onore a te'. Poi attacca i tifosi: 'Me ne fotto...'
LE SCUSE - Oggi si aggiungono nuovi capitoli a questa storia con le parole di Fabrizio Corona sui social, più precisamente sul suo profilo Instagram, dove scrive: “Sei un grande uomo (Totti, ndr). Ti ho sempre stimato e ci siamo sempre rispettati. Sei la storia del calcio italiano e sei l’unico pulito, onesto e attaccato ai valori in questo mondo di corrotti, in cui contano solo i soldi, gli status simbol e le cose effimere. Tu facevi il tuo lavoro con passione, come io facevo il mio, pur essendo moralmente criticabile, ma era pur sempre il mio lavoro e io lo amavo. Mi dispiace per ciò che è successo e mi dispiace per te e per i tuoi figli. La mia stima rimane immutata e mi lega a te un ricordo indelebile, le emozioni che ci hai fatto vivere, a me e ai detenuti della cella 116, quel giorno durante la tua ultima partita, nel tuo stadio, con la tua maglia, mentre davi il tuo addio al calcio. Onore a te capitano, continuo a stimare te e rispettare te e i tuoi figli”.
CONTRO I TIFOSI - Poco dopo questo messaggio il profilo Instagram viene inondato di messaggi da parte di tifosi della Roma e Corona decide di rispondere ancora una volta, ma con una storia Instagram: “Mi stanno chiamando un sacco di amici che dicono “vai a leggere i commenti sotto il post che hai fatto su Totti” che dicono che sei un bipolare e che cambi idea e che ti caghi sotto. Io non cambio mai idea, io dico sempre ciò che penso. e ne fotto dei tifosi della Roma. Io non ho paura di nessuno, neanche della morte. Me ne fotto di quello che mi scrivono, ma rispetto le persone. Non ce l’ho mai avuta con Totti. Chi ha pagato in questa storia sono i nostri figli. Rispetto l’uomo e le persone che si parlano anche degli errori rispetto al passato. Si cambia e si ragiona. Leggete bene quel post. Rispetto Totti e i suoi figli”. Poi conclude cantando l’inno della Roma.