AFP/Getty Images
Cori discriminatori, ululati razzisti e saluti romani: la Uefa multa la Juve e chiude parte dello Stadium (ma c'è la condizionale)
La Uefa ha comunicato in giornata i provvedimenti adottati nei confronti di alcune società in relazione ai comportamenti mantenuti dai rispettivi sostenitori in occasione di alcune sfide di Champions ed Europa League. Insieme a Nizza e Marsiglia, anche la Juventus era finita nel mirino della commissione disciplinare per i fatti relativi al match sul campo del Paris Saint-Germain dello scorso 6 settembre. Cori discriminatori, ululati razzisti e saluti romani erano stati i fatti addebitati agli ultras piazzati nel settore ospiti del Parco dei Principi.
Nello specifico, la Uefa ha deciso di punire il club bianconero con una multa di 15.000 euro, di chiudere un settore dello Juventus Stadium per la prossima gara interna europea con il Maccabi Haifa (con 1.000 posti in meno) e la prossima trasferta, proprio in Israele, sarà vietata ai sostenitori bianconeri. La chiusura parziale del proprio impianto sarà sospesa dalla condizionale per un periodo di prova di un anno, mentre sarà preclusa la vendita dei biglietti per i propri sostenitori in occasione della prossima trasferta europea (in Israele sul campo del Maccabi).
Nello specifico, la Uefa ha deciso di punire il club bianconero con una multa di 15.000 euro, di chiudere un settore dello Juventus Stadium per la prossima gara interna europea con il Maccabi Haifa (con 1.000 posti in meno) e la prossima trasferta, proprio in Israele, sarà vietata ai sostenitori bianconeri. La chiusura parziale del proprio impianto sarà sospesa dalla condizionale per un periodo di prova di un anno, mentre sarà preclusa la vendita dei biglietti per i propri sostenitori in occasione della prossima trasferta europea (in Israele sul campo del Maccabi).