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    Cordoba: 'Zapata tradito dal Milan, si aspettava un atteggiamento diverso. Duvan pronto per l'Inter'

    Cordoba: 'Zapata tradito dal Milan, si aspettava un atteggiamento diverso. Duvan pronto per l'Inter'

    Tra il passato all'Inter e il presente da procuratore. Ivan Ramiro Cordoba ha parlato alla trasmissione "Il Barbiere" di Espansione Tv e si soffermato sulla situazione dei nerazzurri e del Milan, dove gioca Cristian Zapata, ex compagno nella Colombia e oggi suo assistito: ​"Cristian ha sempre sperato nel Milan, quando si rimane per tanto tempo in una squadra e lotta per tante cose importanti ci sono cose che vanno al di là del contratto. Si aspettava un altro atteggiamento nei suoi confronti, non pretendeva un contratto alle stesse cifre di prima, ma la fiducia di avere due anni di contratto, per avere stabilità e provare a fare bene perché sente ancora di poter dare tantissimo al Milan. Ora sta valutando il suo futuro, vuole ancora una sfida importante. Andrà in nazionale, la Colombia ha bisogno di lui, farà bene e arriverà sicuramente qualche proposta importante. Inter? In un certo momento se ne era parlato. Italia o estero? Non sappiamo ancora, ma un giocatore come Cristian può essere ancora molto utile a tante squadre anche in Italia".

    'DUVAN DA INTER' - "Duvan Zapata pronto per una big come l'Inter? Ha dimostrato quest'anno di essere pronto, con tutto quello che ha fatto. Il campionato italiano è il più difficile del mondo secondo me, lui è riuscito a fare tantissimi gol e anche tantissime belle prestazioni. È un giocatore che si mette a disposizione della squadra, non è soltanto l'attaccante che sta in mezzo all'area di rigore per fare gol. Aiuta i compagni, è un giocatore moderno, in una squadra come l'Inter farebbe molto comodo". 



    SUL NUOVO CORDOBA - "Non c'è un nuovo Cordoba. Rido, perché quando parlo con i dirigenti e i presidenti delle squadre tutti mi chiedono il nuovo Ivan Cordoba. Io penso di aver avuto un dono speciale che mi ha dato Dio, non è facile trovare un uomo alto un metro e 73 che giochi come difensore centrale in Italia. Si pensa sempre alla fisicità, in quel periodo a me è successo, ma oggi in Colombia non vedo un giocatore con queste caratteristiche. Vedo un gran difensore come Davinson Sanchez, che ha altre caratteristiche ma è molto forte. Quando parlo di lui mi viene un po' da piangere, in passato sarebbe potuto arrivare facilmente all'Inter. Il calcio è così, ora lo vedremo nella finale di Champions League sabato".

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