Cordoba dirigente:| 'Coutinho e Biabiany ok'
Il difensore colombiano Ivan Ramiro Cordoba ha rilasciato un'intervista al canale tematico Inter Channel dal ritiro dei nerazzurri negli Stati Uniti. Ecco le dichiarazioni riportate dal sito ufficiale inter.it
Benvenuto a Ivan Cordoba. Prima di tutto, come sta andando il ritiro?
"Sta andando bene, siamo tutti molto soddisfatti e disponibili nel seguire i cambiamenti apportati da Rafa Benitez e dal suo staff. Sicuramente, essendoci delle cose nuove, dobbiamo ancora lavorare e migliorare nell'assimilarle. Adesso ci aspetta la seconda amichevole e sarà un altro momento per vedere a che punto siamo e cosa ancora ci manca. Credo che il match contro il Panathinaikos potrà sicuramente essere una buona prova, perché ci troveremo davanti un allenatore che di sicuro ci conosce molto bene, e poi loro sono anche più in forma di noi, perché hanno cominciato prima la preparazione".
Da un punto di vista difensivo è vero che state facendo un gran lavoro?
"Sì, un lavoro tattico, specifico sui movimenti, sugli accorciamenti delle linee, per cercare di avere la squadra più corta e avere l'automatismo dei movimenti nella parte posteriore, che è importante per avere più sicurezza. Da dietro si parte poi per andare in avanti a cercare il risultato".
Mentre parliamo stiamo attraversando il centro di Philadelphia: ti piace l'America?
"Si, mi piace tantissimo. Una delle città che mi affascina di più è sicuramente New York, dove siamo stati nei giorni scorsi per la presentazione delle maglie Nike. Mi piace l'ambiente, il modo di vivere e la mentalità aperta. In futuro non mi dispiacerebbe vivere negli Stati Uniti, proprio a New York, che affascina molto me e anche mia moglie. E anche alle mie bambine è piaciuta tantissimo quando ci siamo stati, quindi uno o due anni ci vivremo un giorno, e poi rimane vicino alla Colombia".
Tra l'altro stai studiando anche l'inglese, magari pure in vista di un incarico all'interno della società un giorno.
"Sì, l'idea è quella di raccogliere tutta l'esperienza fatta nel calcio per trasformala un giorno al servizio di un lavoro da dirigente all'interno dell'Inter. Mi devo preparare bene però".
Ivan, in questi giorni ti abbiamo visto parlare tanto con i giovani che sono aggregati alla prima squadra.
"Uno lo fa perché sono giocatori molto giovani, alla prima esperienza in prima squadra e tutti i concetti tattici specifici che chiede il mister bisogna ricordarli tutti i giorni, assimilarli insieme. Per i giovani è importante l'aiuto dei più 'anziani'".
Come ti aspettavi Biabiany? Come l'hai visto?
"L'ho marcato, è molto veloce, dinamico, speriamo che quest'anno faccia molto bene con noi. Si è già inserito molto bene, anche perché è sempre stato dell'Inter, conosce l'ambiente. È già uno di noi".
E di Coutinho cosa ci dici?
"Ha delle grandi doti tecniche e ha tantissima voglia di fare bene. È molto modesto, tranquillo, ha una grande disponibilità in campo e non è da tutti. Ci sono giocatori che come lui hanno tanta fantasia che a volte hanno poca voglia di lavorare alla parte difensiva per la squadra. Invece lui è molto disponibile anche in questo. Ovviamente è giovane e deve quindi ancora imparare tante cose, ma finora sta davvero lavorando molto bene".
Che cosa ci puoi dire del nuovo allenatore, Rafael Benitez?
"È una persona che vuole parlare tanto con i giocatori, dopo ogni allenamento lui si avvicina e fa un piccolo riassunto di quanto è stato detto e fatto, dice ad ognuno quali cose ha fatto bene, quali deve migliorare. È uno che parla anche fuori dal campo, è una persona simpatica. Per ora è quello che abbiamo scoperto di lui, adesso attendiamo di conoscerlo ancora più a fondo e attendiamo di vincere con lui. Noi siamo a completa disposizione per cercare di svolgere il lavoro e riuscire nel modo di giocare che ci chiede, per migliorare nel gioco anche come spettacolo".