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    Il Milan si fa male da solo, Juve di un altro pianeta: Coppa Italia ai bianconeri VIDEO

    Il Milan si fa male da solo, Juve di un altro pianeta: Coppa Italia ai bianconeri VIDEO

    Con un'impressionante dimostrazione di superiorità, che si materializza a inizio secondo tempo dopo una prima frazione di gestione, la Juventus strappazza il Milan con un netto 4-0 e si aggiudica la sua tredicesima Coppa Italia, la quarta consecutiva. Decisiva la doppietta di Benatia e soprattutto le due papere di Donnarumma sul gol del momentaneo raddoppio bianconero di Douglas Costa e sulla seconda marcatura del difensore marocchino. La squadra di Gattuso, dopo un primo tempo sufficiente con un paio di buone occasioni, soprattutto quella a inizio partita di Cutrone, si scioglie alla prima difficoltà e cede alla distanza al cospetto di un avversario che oggi è sembrato appartenere a un altro pianeta.

    E' Allegri a stupire nelle scelte, lasciando in panchina Higuain e schierando Mandzukic al centro dell'attacco, sostenuto da Dybala e Douglas Costa, mentre Cuadrado viene confermato come terzino destro e Barzagli è preferito a Rugani come partner centrale di Benatia. Gattuso non recupera Biglia dal primo minuto e lo rimpiazza con Locatelli, mentre è Cutrone ad aggiudicarsi il ballottaggio con Kalinic per il ruolo di centravanti. In un primo tempo molto equilibrato e con poco ritmo, oltre alla chance di Cutrone, il Milan impegna Buffon con un sinistro da fuori di Suso e con una conclusione di poco imprecisa di Bonaventura, mentre la Juve è tutta nelle accelerazioni improvvise di Douglas Costa e Dybala. 

    Se il primo tempo si chiude senza squilli, l'inizio di ripresa è subito scoppiettante. Il Milan sembra partire meglio ma, dopo una doppia parata di Donnarumma su altrettanti tentativi della Joya, al 56° Benatia approfitta del corner calciato da Pjanic per girare il pallone in rete. I rossoneri, che non avevano mai subito gol in questa edizione di Coppa Italia, vanno in black-out totale e incassano altri due gol nei successivi 8', con la responsabilità enorme di Donnarumma, che non trattiene il sinistro di Douglas Costa dal limite e poi concede il bis lasciando a Benatia, sugli sviluppi di un altro angolo, un pallone solo da spingere in fondo alla porta. I ragazzi di Gattuso non ci sono più e capitolano ancora una volta, al 76°, quando Kalinic (subentrato a Cutrone) infila il suo portiere nel tentativo di allontare il corner battuto dal solito Pjanic. 

    Finisce con un poker pesantissimo da digerire per il Milan, che ora dovrà giocarsi la qualificazione alla prossima Europa League nelle ultime due giornate di campionato, che presentano due complicatissimi scontri diretti con Atalanta e Fiorentina, mentre la Juve scrive un'altra pagina di storia e si appresta, forse già domenica e ancora a Roma, a festeggiare il suo settimo titolo consecutivo.



     

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