Continua il sogno dell'Alessandria. Dopo il Palermo, la squadra piemontese allenata da Gregucci elimina anche il Genoa e si qualifica ai quarti di finale in coppa Italia. Dove sfiderà la vincente di Roma-Spezia, in programma mercoledì pomeriggio allo stadio Olimpico. 

CHE STORIA! - Era dalla stagione 1983/1984 che una squadra della vecchia serie C non arrivava così avanti in questa competizione. Allora il Bari fece fuori la Juventus agli ottavi e la Fiorentina ai quarti, per poi essere eliminato dal Verona in semifinale. 

LA GARA - L'Alessandria (foto eurosoport) passa in vantaggio a inizio ripresa con Manuel Marras, prodotto del settore giovanile del Genoa. Gasperini si gioca le carte Gakpé e Perotti al posto di Izzo e di uno spento Pandev, uscito tra i fischi. I padroni di casa trovano il pareggio nei minuti di recupero con Pavoletti, che porta la partita ai tempi supplementari. Ma al 114' l'Alessandria (rimasta in dieci per l'infortunio di Manfrin a sostituzioni finite e tenuta a galla dalle parate di Vannucchi, scuola Juventus) e segna il gol della vittoria con Bocalon, attaccante scuola Inter e capocannoniere del girone A di Lega Pro con 10 reti.