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Coppa del Re, Athletic-Maiorca: una finale inedita e una tabù da sfatare. I temi, le formazioni e dove vederla gratis
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L'ESPERTO - A presentarla a calciomercato.com è chi la commenterà, su Cronache di Spogliatoio, Alberto Santi. "Come la vedo? Classifica e rose alla mano, i baschi sono favoriti e quindi sono la squadra che ha anche molto più da perdere. Prima del ritorno del Barcellona degli ultimi vent’anni d’altronde l’Athletic veniva chiamato ‘Re di Coppe’, perché era il club che ne aveva conquistate di più. Adesso c’è una storia da riscrivere: non vince da 40 anni, ha perso le ultime 6 finali e per di più l’ultima contro i grandi rivali della Real Sociedad. Quella rimane una ferita da medicare, cancellarla mi pare difficile. Mi aspetto una partita fatta dall’Athletic ma il Maiorca è una squadra noiosa. Si mette dietro, copre gli spazi e poi riparte. È una squadra molto fisica, molto fallosa anche. I baschi non dovranno cadere nella trappola perché hanno più qualità per vincerla e un seguito enorme nonostante un viaggio per niente comodo. C’è grande attesa, è forse la migliore occasione per tornare a vincere dopo 40 anni".
LE STELLE - "Saranno i fratelli Williams i due uomini più attesi: Nico perché è ormai un giocatore che, per talento e aspettative, ha superato Inaki. Quest'ultimo fino a 4 anni fa ce lo si aspettava magari anche lontano da Bilbao, è un calciatore di buon livello ma Nico sembra in grado di fare meglio. Valverde ha spostato anche Inaki sulla fascia in modo da dare meno punti di riferimento in attacco. Sono quelli più attesi ma occhio anche a Sancet. È ancora giovane, un classe 2000, anche lui sembra aver un po’ rallentato la propria crescita ma è comunque un centrocampista di grande fisicità, tanto che ha anche giocato da attaccante. Per gli avversari cito Muriqi che ha trovato a Maiorca la sua dimensione, è certamente più centrato che con la Lazio. Lì c’erano forse troppe aspettative nei suoi confronti. Qui si è ambientato benissimo, è diventato un po’ un simbolo dello spirito maiorchino. Ed è curioso che una squadra isolana abbia tra i giocatori più importanti uno che si fa chiamare il Pirata… Sta avendo un buon rendimento, chiaramente non è un giocatore da 30 gol e 20 assist ma sta facendo una buona stagione".
GLI ALLENATORI - "Infine, impossibile non passare dagli allenatori. Valverde posso dire che è stato molto sottovalutato per il suo lavoro al Barcellona. Lì ha vinto due volte la Liga, facendo anche il Doblete. E al terzo anno era primo al momento dell’esonero in quella che poi si sarebbe trasformata nella stagione del lockdown. Non possiamo sapere come sarebbe finita, di certo ha pagato un rapporto non idilliaco con Messi. E quelle due eliminazioni subite in rimonta in Champions con Roma e Liverpool. Erano anni quelli in cui si dava per scontata la vittoria in Liga del Barcellona ma nel calcio nulla è scontato. Si può fare in questo caso forse un paragone col lavoro di Sarri alla Juve. Entrambi sottovalutati nonostante dei campionati vinti. Sarri quell’anno batte l’Inter di Conte, Valverde vince due campionati comunque sempre competitivi. E ora lui che ha anche giocato col Maiorca, dove ha chiuso la carriera, potrebbe riportare Bilbao a trionfare, sarebbe un bel coronamento. Ma c’è una storia particolare anche per Aguirre: la sua famiglia era composta da grandissimi tifosi dell’Athletic. Lui ha detto che a casa si parlava solo di Athletic e che, adesso che non ci sono più, si auguro che facciano il tifo per lui. La Coppa del Re insomma si porta dietro sempre una gran bella mistica”.
SUI MEDIA - Spiazzante, piena di sorprese e colpi di scena, l’edizione 2023/24 della Coppa del Re promette di rimanere impressa nella mente di tanti appassionati di calcio spagnoli e non, e soprattutto di quanti solleveranno il trofeo a Siviglia. Un successo anche dal punto di vista dei media. La competizione è stata infatti trasmessa gratis sul canale YouTube di Cronache di Spogliatoio. Abbiamo parlato con il direttore editoriale, Emanuele Corazzi, per fare un bilancio dell’esperienza. “È stato sicuramente un esperimento positivo che rientra in un percorso nuovo che abbiamo intrapreso e che ci ha fatto entrare nel mondo dei diritti. Abbiamo preso il Mondiale per club e il pacchetto con Supercoppa spagnola e Coppa del Re, per due anni. Il riscontro è stato assolutamente positivo, i numeri della Supercoppa sono stati da record: abbiamo fatto il primato per una diretta su YouTube con 121mila spettatori in contemporanea. Ora si conclude anche la Coppa che magari non si giocherà tra i club più blasonati ma che, comunque vada, ci consegnerà una bella storia. Avere i diritti per noi ha significato anche avere le immagini di repertorio, quelle di archivio, e queste anche sui social ci hanno permesso di fare grandi numeri nell’avvicinamento. Gli eventi sono stati molto seguiti, è stata apprezzata la competenza dei nostri telecronisti di punta Santi e Fusto. Un’esperienza positiva. I diritti non saranno la nostra unica via futura ma è un discorso che sta ovviamente alla proprietà. Noi ci sosteniamo con gli introiti pubblicitari e con le attività che facciamo d’agenzia. Vogliamo crescere sempre di più come percepito, diventare sempre più appetibili. Per fare un ulteriore step bisogna continuare ad avere buoni riscontri come li abbiamo avuti in questo caso anche dal punto di vista commerciale. Siamo una realtà che cresce rapidamente e quello dei diritti è un mondo fatto di opportunità. Se dovessero essere disponibili diritti magari un po’ snobbati dai player tradizionali, per noi potrebbero essere interessanti. Ora ci godiamo questa finale: sarà storico sia che vinca l’Athletic che non trionfa da 40 anni, sia che lo faccia il Maiorca, squadra di certo non abituata a queste gare. Nonostante sia una finale un po’ di nicchia, racconteremo una bella storia: siamo assolutamente contenti, speriamo che sia la prima stagione di tante”.
DOVE VEDERLA E FORMAZIONI - La finale di Coppa del Re tra Athletic Bilbao e Maiorca scatterà il 6 aprile alle 22.00: si gioca, in gara secca, a Siviglia. In tv sarà visibile, gratuitamente, su Telelombardia, al canale 10 del Digitale Terrestre. Il match sarà in diretta streaming anche sul canale YouTube di Cronache di Spogliatoio: basterà selezionare l'evento e aprirlo gratuitamente da qualsiasi piattaforma.
Queste le formazioni:
ATHLETIC (4-2-3-1): Agirrezabala; de Marcos, Vivian, Paredes, Yuri; Galarreta, Prados; Williams I., Sancet, Williams N.; Guruzeta.
MAIORCA (3-4-1-2): Greif; Raillo, Copete, Valjent; Gonzalez, S. Costa, Darder, Lato; Rodriguez; Larin, Muriqi.