Coppa d'Africa: 10 talenti da mercato
Farouq Miya (Uganda, classe 1997): a 19 anni è già un idolo nel suo paese, simbolo e stella di una nazionale in ascesa. Suo il gol decisivo che ha portato l'Uganda in Coppa d'Africa dopo 30 anni, rete per la quale ha ricevuto più di mille richieste di matrimonio in patria. Di proprietà dei Vipers, gioca attualmente in prestito allo Standard Liegi: soprannominato il "cacciatore", è già a quota 15 gol in nazionale. Trequartista dall'innata vena realizzativa, le speranze dell'Uganda sono tutte riposte su di lui.
Youssuf En Nesyri (Marocco, classe 1997): attaccante moderno, oltre 190 cm di altezza abbinati a velocità e coordinazione, è pronto per diventare un punto fermo di Malaga e Marocco, che ha dovuto fare a meno di Boufal e Belhanda. Mancino dinamitardo, inserito in prima squadra da Juande Ramos, avrà sulle spalle tutto il peso dell'attacco marocchino.
Ramadan Sobhi (Egitto, 1997): in patria è già considerato ai livelli di Salah, a soli 19 anni l'ala dello Stoke City vanta già un palmares di tutto rispetto. Dotato di grandissima velocità nonostante il fisico, ha conquistato i Potters, che hanno speso ben 5 milioni per prelevarlo dall'Al Ahli, anche se in Premier sta giocando ben poco. E' il secondo esordiente più giovane della nazionale dei Faraoni, dopo un certo Mido, che ricorda per caratteristiche ma non per carattere.
Adama Traoré (Mali, 1995): lanciato al Monaco da Jardim, a 21 anni è passato dalla fascia sinistra alla trequarti. ma può giocare anche sulla mediana. Mancino, dotato di grande tecnica, è stato portato in Europa dal Lille, prima di essere prelevato dai monegaschi per 14 milioni di euro. Giresse, ct del Mali, è un suo grandissimo estimatore.
Bertand Traoré (Burkina Faso, 1995): inizio di stagione devastante all'Ajax, poi un infortunio ne ha limitato il rendimento. Esterno che può giocare anche in attacco, mancino rapido, è perfetto per il 4-4-2 di Duarte. Di proprietà del Chelsea, vuole disputare un buon torneo per provare a convincere Conte a richiamarlo, visto che il feeling tra i due non è sbocciato.
Rami Bensebaini (Algeria, 1995): il Rennes lo ha prelevato in estate, facendogli firmare un quadriennale, e il centrale algerino lo sta ripagando con una stagione sopra le righe, dopo una grande stagione nel Montpellier, nella quale si è fatto notare per la precisione e la pulizia degli interventi. È alto 186 centimetri ed è preciso sia di piede che di testa.
Christian Bassogog (Camerun; 1995): una delle novità del Camerun di Broos, 21enne attaccante dell'Aalborg, è una prima punta atipica. Ha militato negli USA, nell'USL, ed ha un futuro roseo dinnanzi a sè, anche se deve migliorare nella precisione sotto porta.
Marcel Tisserand (RD Congo, 1993): più volte accostato a club italiani, come Udinese e Torino, gioca nell'Ingolstadt, in Bundes. Centrale difensivo dal fisico dominante, è nato in Francia ma gioca per il Congo dopo una lunga opera di convincimento. Cresciuto nel Monaco, ha giocato anche per Lens e Tolosa.
Fabrice Ondoa (Camerun, 1997): portiere 19enne del Siviglia Atlético in prestito dal Gimnàstic, autentico talento tra i pali, è cresciuto nel Barcellona. E' sicuramente l'estremo difensore più interessante del torneo, il degno erede di N'Kono e Songo'o, due dei più grandi interpreti della scuola di portieri camerunense.
Didier Ndong (Gabon, 1994): centrocampista centrale del Sunderland, ancora da sgrezzare ma dotato di grandi mezzi tecnici. Si è trasferito in Inghilterra dal Lorient per più di 10 milioni di euro e fino a qui sta mantenendo le aspettative, anche se i Black Cats stanno faticando in Premier. Si unisce agli altri alfieri gabonesi, Aubameyang e Lemina.
@AleDigio89